Il latte biologico rientra nella più ampia categoria dei prodotti biologici.
Di essi si sente parlare sempre più spesso: il loro consumo è sempre più in crescita, soprattutto nei paesi centro-europei.
Ma cosa si intende esattamente per prodotti biologici?
I prodotti biologici tutti quei prodotti ricavati da un tipo di agricoltura che utilizza la ricchezza naturale della terra mediante operazioni accessorie che limitano l’uso di sostanze chimiche di sintesi.
Invero, oltre all’agricoltura, il mondo biologico abbraccia pure l’allevamento.
Questo si fonda sull’osservanza particolare del ritmo di crescita e del comportamento degli animali, invece che forzarli a ottenere rese maggiori.
Si tratta, sostanzialmente, di metodologie e processi produttivi che guardano al corretto rapporto con la natura e con l’ambiente.
Ciò al fine di annullare eventuali influenze negative sulla salute umana e sulle aree peculiari dell’agricoltura e dell’allevamento intensivo.
Allevamento e agricoltura biologica
In commercio, in aggiunta al classico latte intero, scremato e parzialmente scremato, fresco o a lunga conservazione, continua a imporsi l’offerta di latte biologico.
Il latte biologico è preferito da chi sceglie di seguire una dieta etica a base di prodotti derivanti da allevamenti non intensivi.
Ma quali sono gli elementi distintivi essenziali di un’azienda agricola biologica?
Lo scopo principale dell’agricoltura biologica è il benessere degli animali per ottenere carni e prodotti alimentari di alta qualità (come il latte e suoi derivati). Particolare attenzione è di conseguenza destinata agli allevamenti e al pascolo del bestiame.
Caratteristiche degli allevamenti biologici
In primo luogo, è preferibile selezionare razze bovine rustiche o autoctone invece che razze bovine selezionate.
Le prime, infatti, possiedono già gli attributi necessari per adeguarsi al clima e all’ambiente di allevamento.
In linea generale, gli animali devono nutrirsi all’aperto in quantità corrispondente alla superficie adoperabile in modo da potersi muovere senza impedimenti.
Ciò contribuisce a migliorare le loro condizioni di salute e di benessere e la qualità del loro latte, che assume tutti i requisiti necessari per essere classificato come latte biologico.
Ciò nondimeno, anche nel momento in cui gli spazi coperti sono utilizzati a causa di condizioni climatiche avverse, questi sono progettati per soddisfare le loro specifiche esigenze.
L’attuale normativa prevede numerose disposizioni sull’allevamento bovino, secondo un sistema sostenibile che mantenga la produzione vegetale dell’azienda in equilibrio con l’ambiente: si parla quindi di agricoltura biologica.
Infatti, pure gli alimenti deputati al consumo animale, come per esempio i mangimi e i cereali, devono essere di origine biologica.
Questi, se possibile, devono essere coltivati preferibilmente dalla stessa azienda e selezionati in base alle specifiche necessità della specie animale coinvolta.
I prodotti che sono stati trattati chimicamente, derivati da OGM o ricchi di integratori sintetici, farmaci e ulteriori sostanze non naturali non possono essere impiegati nelle diete del bestiame.
Nel caso di malattie animali si dà priorità all’omeopatia e alla fisioterapia, e solo in un secondo momento e solo nei casi più gravi si ricorre ai farmaci di maggior impatto.
Ovviamente ci sono organismi di controllo preposti alla continua verifica della conformità normativa, non solo da parte delle aziende destinate all’allevamento, ma anche dai centri di confezionamento del latte.
Peculiarità del latte biologico
Sotto l’aspetto della composizione chimica, non vi sono differenze di rilievo fra il latte di origine biologica e quello convenzionale.
La percentuale generale di contenuto proteico è più o meno analoga, ma sotto un profilo lipidico, il latte biologico tende ad essere più basso di acidi grassi saturi.
Questi, come è noto, sono responsabili della formazione di colesterolo nel sangue in caso di elevato consumo.
Il latte biologico possiede inoltre un valore nutritivo dietetico maggiore perché ricco di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi.
Alcuni di questi sono utilissimi per il nostro organismo e producono effetti benefici sul sistema cardiovascolare.
Infine, in termini di vitamine, il latte biologico possiede un contenuto maggiore di vitamina E, che ha un effetto antiossidante fondamentale sui radicali liberi.