Vediamo insieme 6 metodi infallibili per cuocere le castagne e gustare uno dei più buoni prodotti dell’autunno.
È infatti tempo di raccogliere e mangiare le castagne! In Sicilia ci sono molti luoghi dove poter raccogliere castagne buonissime, soprattutto sull’Etna.
Le castagne si possono cuocere in vari modi: possono essere arrostite sul fuoco in una teglia forata, cotte in forno, bollite con entrambe le bucce, oppure cotte solo con il primo strato di pellicola che le avvolge. Chi ne possiede una può anche scegliere di cuocere le castagne in una friggitrice ad aria. Oppure le può cuocere nel forno a microonde.
Ad alto contenuto di carboidrati, questo frutto di stagione è ottimo per chi si allena o è sotto stress.
Le castagne sono un alimento alternativo per i bambini e per le persone allergiche al latte o al lattosio.
La farina di castagne può anche compensare il fabbisogno di carboidrati dei soggetti intolleranti ai cereali nella preparazione di dolci e zuppe.
Molto ricca di fibre, la castagna è ritenuta pure molto importante per la corretta attività intestinale e per abbassare i livelli di colesterolo.
Come cuocere le castagne: 6 metodi infallibili
Arrostite sul fuoco
Questo è probabilmente il metodo più diffuso e noto per cuocere le castagne.
Tagliarle a una a una, aiutandosi con un coltello e incidendole per 1-2 cm di larghezza, poi metterle in una padella forata e farle cuocere a fuoco vivo per qualche minuto, avendo cura di voltarle a una a una spesso in modo che cuociano uniformemente.
Una volta cotte non resta che metterle in un sacchetto di carta (come quello usato per il pane) e farle raffreddare per una decina di minuti.
A questo punto non resta che sbucciarle e gustarle calde!
Arrostite al forno
Dopo averle tagliate con un coltello effettuando un’incisione di 1-2 cm, collocarle in una teglia e infornare a 220 C° per circa 20 minuti.
Anche in questo caso si consiglia di girarle frequentemente per garantire una cottura uniforme.
Una volta cotte, trasferirle in una busta di carta, attendere una decina di minuti, poi sbucciare e mangiare!
Bollite con entrambe le bucce
Un altro metodo per cuocere le castagne è la bollitura.
Bollire le castagne in acqua bollente per circa 20-30 minuti, sbucciarle a una ad una, tenendole in acqua calda.
La temperatura dell’acqua faciliterà la sbucciatura, le bucce tenderanno infatti ad ammorbidirsi e a staccarsi.
A questo punto le castagne si possono mantecare creando una deliziosa purea, dalla consistenza dolce e farinosa, che potrà essere consumata tale e quale ovvero come salsa per condire le carni o ancora come base per dolci.
Bollite con la pellicina
Dopo aver rimosso la buccia esterna, bollire le castagne per circa 10-15 minuti.
Fatto ciò, sbucciare poche castagne alla volta e lasciare le altre in acqua calda per eliminare la pelle.
Se si vuole preparare un composto morbido e gustoso è sufficiente scaldarle con latte o panna.
Se invece si vogliono le castagne intere, è sufficiente scolarle più al dente.
A questo punto ci si potrà sbizzarrire con ricette più disparate: dall’arrosto di castagne alla crema di castagne, dal pesce all’acqua pazza con chips di castagne, al delizioso sciroppo di castagne.
Cotte nella friggitrice ad aria
Avete mai provato a cuocere le castagne in una friggitrice ad aria? In soli 20 minuti sbucciarle sarà un gioco da ragazzi!
Prendere il numero di castagne che si vuole cuocere. Iniziare facendo un’incisione di almeno 2 cm nella castagna con un coltello. Metterle nel cestello della friggitrice ad aria.
Continuare la cottura a 180 gradi per circa 20 minuti. A metà cottura aprire la friggitrice e rigirare le castagne in modo che cuociano uniformemente.
Trascorsi una ventina di minuti, togliere le castagne dal cestello e lasciarle raffreddare per qualche minuto prima di iniziare a sbucciare.
Vedrete quanto è facile rimuovere la buccia e la pellicina!
Gustarle ancora calde e spolverizzandole con il sale.
Cotte nel forno a microonde
Incidere le castagne con un coltello per 1-2 centimetri, bagnarle e collocarle in un piatto.
Metterle poi nel microonde a 900 watt per 12 minuti.
Conservazione delle castagne
Le castagne si possono conservare anche per un paio mesi se vengono immerse in acqua fredda per circa 24 ore e poi asciugate accuratamente con un canovaccio pulito.
Possono essere congelate ridotte in purea (tuttavia, con l’accortezza di mangiarle entro 24 ore dallo scongelamento, come qualsiasi prodotto surgelato), oppure congelarle anche cotte e sbucciate.
Se si vogliono preparare delle conserve, è opportuno tenere a mente che le castagne non sono acide e quindi si deteriorano facilmente.
Pertanto, per garantire una lunga conservazione, è necessario aggiungere molto zucchero (almeno il 60%) altrimenti la crema o la conserva di castagne correrà inevitabilmente il rischio di ammuffire rapidamente.