Gli gnocchi con funghi porcini e salsiccia sono un primo piatto a base di carne tipico della cucina siciliana ricco di funghi porcini e di salsiccia.
Indice
Dosi e tempi di preparazione
- Dosi per: 4 persone
- Tempo di preparazione: 20 minuti
- Tempo di cottura: 25 minuti
- Complessivamente: 45 minuti
Presentazione
Gli gnocchi con funghi porcini e salsiccia sono un primo gustoso e scenografico, perfetto per il pranzo della domenica o per una cena tra amici.
Se vi piacciono i primi piatti siciliani a base di carne, non potete non sperimentare questi favolosi gnocchi con funghi porcini e salsiccia.
Questa ricetta è un modo delizioso per servire i suoi ingredienti principali.
I porcini sono tra i funghi commestibili più graditi, grazie alla carnosità del cappello e al gusto gradevole.
Sono un alimento ricchissimo di vitamine B, come la B2 e la B3 che aiutano il metabolismo.
Sono anche ricchi di potassio, magnesio e fosforo che hanno la caratteristica di mantenere in ottima salute il nostro sistema nervoso.
La salsiccia è uno degli insaccati di carne di maiale più popolari e consumati in Sicilia.
La sua preparazione si compie macinando grandi tagli di carne suina fresca mista a grasso con apparecchi adeguati, per ricavare un impasto di carne a grana grossa.
A questo si aggiungono sale, pepe e semi di finocchietto.
Un primo piatto nutriente e appetitoso: questi gnocchi sono preparati con il tradizionale impasto a base di patate, farina e uova e poi vengono conditi con uno squisito sugo di salsiccia, funghi porcini, salsa di pomodoro e prezzemolo.
Venite dunque a scoprire come preparare gli gnocchi con funghi porcini e salsiccia, una ricetta eccezionale che sarà amata da tutta la famiglia.
Se adorate i primi piatti siciliani a base di carne, fatevi stimolare dalle nostre idee. Potrete navigare da una ricetta come la polenta di ceci e frittola palermitana, a una ricetta come il tagano di Aragona passando per la pasta a taianu di Cefalù.
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Ingredienti per preparare gli gnocchi con funghi porcini e salsiccia
- 600 g patate lessate e private della buccia
- 200 g farina 00
- 1Â uovoÂ
- 400 g salsiccia siciliana
- mezzo bicchiere di vino bianco
- 1 scalogno
- 2 foglie di alloro
- un ciuffo di prezzemolo tritato
- 50 g funghi porcini secchi ammollati
- 2 dl salsa di pomodoro
- pecorino siciliano stagionato grattugiato
- sale
- olio extravergine d’oliva
Preparazione degli gnocchi con funghi porcini e salsiccia
Per preparare gli gnocchi con funghi porcini e salsiccia occorre innanzitutto soffriggere in un ampio tegame lo scalogno nell’olio extravergine di oliva; unire quindi la salsiccia e spezzettarla con un cucchiaio.
Tagliare adesso a pezzetti i funghi porcini e metterli nel tegame assieme alla salsiccia.
Sfumare poi con il vino bianco e farlo evaporare.
Aggiungere quindi le foglie di alloro, la salsa di pomodoro e un po’ di acqua della tazza dove si erano lasciati i funghi ad ammollare; far cuocere a fuoco basso per una quindicina di minuti.
A questo punto si potrà passare alla preparazione degli gnocchi: schiacciare le patate, aggiungere un pizzico di sale, la farina, l’uovo e impastare il tutto.
Una volta che l’impasto sarà pronto dare forma a dei cilindri alquanto sottili e tagliarli a pezzetti.
Cuocerli in acqua salata bollente e, nel momento in cui saranno venuti a galla, versarli nel tegame col sugo aggregando del prezzemolo fresco.
Mescolare a fuoco vivo per un minuto in modo da amalgamare bene, quindi servire gli gnocchi con funghi porcini e salsiccia ben caldi in tavola con un’abbondante spolverata di pecorino siciliano stagionato grattugiato.
Abbinamento
Suggeriamo, come abbinamento, di accompagnare gli gnocchi con funghi porcini e salsiccia a un buon bicchiere di Delia Nivolelli Rosso Riserva.
Si tratta, in particolare, di un un vino fermo dal colore rubino più o meno marcato con riflessi arancioni con l’invecchiamento, dal profumo delicato vinoso e dal sapore asciutto, vellutato e giustamente tannico.
Alla stessa stregua di tutti i vini rossi di media struttura e tannicità , anche in questo caso la temperatura di servizio (che deve avvenire dopo la decantazione) è compresa di solito fra i 16 e i 18 gradi.