Indice
Panoramica
La menta è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae.
La sua origine è incerta, anche se si ritiene che sia originaria dell’Europa e dell’Asia.
Oggi è diffusa in tutto il mondo, grazie alle sue proprietà medicinali e all’utilizzo in cucina.
La menta è una pianta alta fino a 70 cm, caratterizzata da foglie ovali, dentellate e rugose di colore verde intenso, lunghe 2-9 cm e larghe fino a 6 cm.
Fiorisce tra giugno e settembre con piccoli fiori di colore bianco o viola, dal caratteristico aroma fresco e intenso.
La pianta è molto rustica e resistente alle basse temperature, ma preferisce il clima temperato.
La menta si riproduce facilmente, grazie ai suoi rizomi che emettono radici aeree che danno vita a nuove piante.
Per questa ragione, può essere coltivata facilmente anche in piccoli spazi, in vaso o direttamente in giardino.
La pianta richiede una buona esposizione al sole e terra drenante e fresca.
La menta si usa principalmente in cucina, grazie al suo sapore fresco e aromatico.
E’ impiegata come ingrediente per molti piatti, come le zuppe, le insalate, le salse, le bevande, i dolci e i dessert.
In particolare, la menta si abbina perfettamente al cioccolato, al limone, al pompelmo e al cetriolo.
Nella cucina mediorientale, è utilizzata per preparare il famoso tè alla menta, una bevanda dolce e rinfrescante.
La menta ha anche importanti proprietà medicinali, conosciute sin dall’antichità.
Le sue foglie contengono molti oli essenziali, tra cui il mentolo, che è responsabile del caratteristico aroma fresco.
Questo olio essenziale ha proprietà antispasmodiche, antinfiammatorie, antiossidanti, analgesiche e antisettiche. Queste caratteristiche lo rendono indicato per trattare una grande varietà di disturbi, come il mal di testa, la nausea, la diarrea, il raffreddore, la tosse e la gastrite.
In sintesi, la menta è una pianta versatile e molto utile, che può essere utilizzata sia in cucina sia in ambito sanitario.
Il suo aroma fresco e intenso rende ogni piatto più gustoso, mentre le sue proprietà medicinali ne fanno un rimedio naturale contro molti disturbi comuni.
Stagionalità
La menta cresce in molte parti del mondo, soprattutto in climi temperati, con una stagionalità ben definita.
In generale, la menta fiorisce durante l’estate, producendo infiorescenze di piccole dimensioni, di color bianco o rosa chiaro, che attirano gli insetti impollinatori.
Durante questo periodo, le foglie sono più grandi e rigogliose, e la pianta cresce rapidamente grazie alla presenza di molta luce solare e di temperature elevate.
Tuttavia, la stagionalità varia a seconda della specie e della zona geografica in cui viene coltivata.
Ad esempio, la menta piperita può fiorire più tardi rispetto ad altre specie, e richiede temperature più fresche per la germinazione e la fioritura.
La penetrazione della luce solare e la temperatura sono elementi vitali per la crescita della pianta, e infatti la coltivazione può essere influenzata dalle variazioni climatiche stagionali.
In condizioni di troppo freddo o caldo, la menta può andare in letargo o addirittura morire. In condizioni ottimali, viceversa, può crescere rapidamente e producendo una grande quantità di foglie e fiori.
Nel periodo autunnale, la pianta tende a diminuire la sua crescita e a perdere le foglie, rallentando il processo di traspirazione per conservare energia e proteggersi dalle temperature più basse.
Durante l’inverno, la pianta entra in una fase di riposo dormiente. Durante questa fase le radici continuano a crescere ma le foglie e i fiori scompaiono completamente.
In primavera, la pianta comincia a risvegliarsi dal suo riposo invernale e a produrre nuove foglie e germogli, per poi riprendere il suo ciclo di crescita estiva.
Durante questa fase è importante fornire alla pianta i nutrienti e l’acqua necessari per la sua crescita ottimale. Ciò garantirà una buona produzione di foglie e fiori.
Varietà di menta
Esistono diverse varietà di menta, ognuna con caratteristiche e proprietà differenti:
- Menta piperita: è la più famosa e diffusa varietà e si utilizza principalmente per scopi terapeutici e culinari. Caratterizzata da un aroma pungente e fresco, è particolarmente indicata per alleviare problemi di digestione, mal di testa e bronchiti. Si utilizza in foglie fresche o essiccate, solitamente per la preparazione di tisane, dolci o gelati.
- Menta marocchina: detta anche menta verde, è il tipo utilizzato per la produzione del famoso tè alla menta del Nord Africa. Ha un aroma fresco e un sapore meno pungente della menta piperita. Si impiega anche in cucina, in particolare nella preparazione di tajine e altri piatti tipici del Maghreb.
- Menta speziata: anche nota come menta giapponese, è una varietà particolarmente aromatica, con una nota piccante che ricorda la cannella o il chiodo di garofano. Viene utilizzata soprattutto nella cucina asiatica, come ingrediente di piatti salati e dolci.
- Menta romana: caratterizzata da un aroma delicato e una nota dolce, la menta romana si utilizza soprattutto per preparare tisane o come rimedio naturale contro l’ansia e lo stress. Meno diffusa della menta piperita o della marocchina, la menta romana è apprezzata soprattutto per il suo aroma rilassante e calmante.
- Menta citronella: originaria del Sud-Est asiatico, questa varietà ha un aroma molto fresco e limonato, simile alla citronella. Viene utilizzata soprattutto in cucina asiatica, ma anche come ingrediente di oli essenziali o candele profumate. Grazie alle sue proprietà antiossidanti e antibatteriche, la menta citronella viene utilizzata anche in campo cosmetico e terapeutico.
- Menta al cioccolato: tra le varietà di menta più insolite, la menta al cioccolato si distingue per il suo aroma intenso e dolce, che ricorda il cioccolato fondente. Utilizzata soprattutto in pasticceria e gelateria, questa varietà si abbina spesso a dessert al cioccolato, ma si presta anche ad altre combinazioni culinarie interessanti.
Caratteristiche nutrizionali della menta
La menta è una pianta aromatica ricca di nutrienti essenziali per la salute del nostro corpo.
In particolare, è un’ottima fonte di vitamine A, C e K, così come di minerali come ferro, magnesio, calcio e potassio.
Vediamo più da vicino le sue proprietà nutrizionali.
Innanzitutto, va detto che la menta è molto povera di calorie, il che la rende un’aggiunta ideale a molte diete.
Una porzione di 100 grammi di foglie di menta contiene solo circa 70 calorie, il che la rende un’ottima scelta per integrare le ricette con un po’ di sapore senza doversi preoccupare di aumentare l’apporto calorico.
Questa pianta è anche un’ottima fonte di vitamina C, che aiuta a rafforzare il sistema immunitario e a proteggere le cellule dallo stress ossidativo: una porzione di 100 grammi di foglie di menta contiene circa il 50% del fabbisogno giornaliero di vitamina C.
Inoltre, la menta è ricca di vitamina A, che è molto importante per mantenere la salute del sistema immunitario, della vista e della pelle: una porzione di 100 grammi di foglie di menta contiene circa il 115% del fabbisogno giornaliero di vitamina A.
La menta è anche una fonte di vitamina K, che è importante per la salute delle ossa e per la coagulazione del sangue: una porzione di 100 grammi di foglie di menta contiene circa il 200% del fabbisogno giornaliero di vitamina K.
Inoltre, è ricca di minerali come il ferro, che è essenziale per la produzione di emoglobina e per la salute del sistema nervoso, e il magnesio, che contribuisce al mantenimento della salute muscolare e nervosa e al processo digestivo: una porzione di 100 grammi di foglie di menta contiene circa il 20% del fabbisogno giornaliero di ferro e circa il 10% del fabbisogno giornaliero di magnesio.
Infine, è una fonte di calcio e potassio, che sono importanti per la salute delle ossa, dei muscoli e del sistema nervoso: una porzione di 100 grammi di foglie di menta contiene circa il 8% del fabbisogno giornaliero di calcio e circa il 8% del fabbisogno giornaliero di potassio.
Uso in cucina
La menta è un ingrediente molto versatile, che può essere utilizzato in molte ricette differenti.
In cucina, è molto spesso utilizzata per preparare bevande fresche, come tè, cocktail e infusi.
Ma la sua versatilità la rende perfetta anche per la preparazione di piatti salati, come insalate, salse per condire la carne, zuppe e risotti.
Inoltre, è un ingrediente molto importante nella cucina mediorientale e del Maghreb. In queste cucine è spesso utilizzata per aromatizzare piatti a base di carne, cous cous e verdure.
Gli usi della menta in cucina sono moltissimi, e variano a seconda delle tradizioni culinarie e delle preferenze personali.
Il suo aroma fresco e speziato si sposa bene con molti altri ingredienti, come limone, zenzero, peperoncino, aglio e erbe aromatiche.
Inoltre, la menta è anche un ingrediente che si presta bene alla preparazione di dessert, come gelati, mousse e torte
Inoltre, si presta anche alla preparazione di liquori, come il rosolio di menta.
Per utilizzare questa splendida pianta in cucina, è importante scegliere le foglie più fresche e verdi possibili.
Cliccare qui per consultare le ricette pubblicate sul nostro sito che utilizzano la menta fra gli ingredienti.
Consigli per l’acquisto
Quando si decide di acquistare la menta, ci sono diverse cose da considerare per scegliere la qualità migliore.
Innanzitutto, bisogna tenere presente che la menta fresca solitamente è venduta in mazzetti. E’ necessario quindi verificare che le foglie siano di un verde brillante, prive di macchie o segni di appassimento, e che non siano secche o appiccicose al tatto.
Inoltre, le foglie non dovrebbero essere viscide o disidratate.
Se le foglie sono appena raccolte dal giardino, è importante sciacquarle accuratamente sotto l’acqua corrente per eliminare eventuali residui di terra o di pesticidi.
La menta secca, invece, solitamente viene venduta in pacchetti.
Proprio come per quella fresca, la menta secca di buona qualità dovrebbe avere un colore intenso, un profumo forte e fresco, e dovrebbe essere priva di macchie o di muffe.
Inoltre, è importante notare la data di scadenza sul pacchetto: la menta secca tende a perdere il suo aroma con il tempo, quindi è meglio acquistarla il più fresca possibile.
In alternativa, è possibile acquistare la menta sotto forma di olio essenziale, il quale viene estratto dalle foglie della pianta tramite distillazione a vapore.
In tal caso, è importante scegliere un olio essenziale puro e di alta qualità, preferibilmente biologico, ed evitare prodotti che contengono conservanti o altri additivi chimici.
Inoltre, è importante considerare l’uso che si vuole fare della menta.
Ad esempio, la menta piperita è spesso utilizzata per fini terapeutici, grazie alle sue proprietà antisettiche e analgesiche, mentre la menta verde è più adatta per la cucina.
Inoltre, alcune varietà sono più forti e speziate di altre. E’ sempre meglio quindi assaggiare prima di comprarne un’intera confezione, per essere sicuri che il sapore si adatta alle proprie esigenze.
Infine, è importante acquistare la menta da fonti affidabili, meglio ancora se biologiche, per evitare il rischio di contaminazioni da pesticidi o altri agenti chimici dannosi per la salute.
Inoltre, è sempre meglio optare per prodotti di origine italiana, per garantirsi il massimo della freschezza e della qualità.
Conservazione della menta
Per conservare al meglio la menta e preservarne il sapore e le proprietà, è necessario prestare attenzione alla sua conservazione.
In primo luogo, la menta può essere conservata fresca in frigorifero.
In questo caso, è importante scegliere un contenitore adatto, come ad esempio una busta di plastica o un contenitore ermetico, e lavare bene le foglie prima di riporle.
Cosí facendo, la menta rimarrà fresca e profumata per diversi giorni.
In alternativa, la menta può essere conservata secca.
A tale scopo, è possibile appendere i rametti della pianta testa in giù in un luogo fresco e asciutto, oppure rimuovere le foglie dai gambi e disporle su un vassoio, lasciandole essiccare all’aria aperta per qualche giorno.
Una volta essiccate, le foglie di menta possono essere conservate in un barattolo ermetico al riparo dalla luce e dall’umidità.
Un altro modo per conservare la menta è congelandola.
In questo caso, si possono tagliare le foglie di menta fresca e metterle nelle vaschette per cubetti di ghiaccio, coprendole con acqua e congelando il tutto.
In questo modo, si otterranno cubetti di menta che possono essere utilizzati nei drink o nelle ricette al posto della menta fresca.
Infine, la menta può essere conservata sotto forma di olio essenziale.
Per farlo, si possono riempire dei barattoli di vetro con le foglie di menta fresca, coprendole completamente con olio d’oliva o olio di semi di girasole, e lasciandole a riposo per circa una settimana.
Una volta filtrato, si otterrà un olio essenziale di menta che può essere utilizzato come condimento o come ingrediente nelle preparazioni cosmetiche o per la cura del corpo.
In generale, per conservare al meglio la menta è importante mantenere le foglie asciutte, evitare l’esposizione alla luce solare diretta e prevenire la formazione di muffe e umidità.
Seguendo queste semplici precauzioni, si potrà conservare la menta per diversi mesi senza perdere il suo aroma e le proprietà benefiche.