Fegato in agrodolce alla palermitana

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Il fegato in agrodolce alla palermitana è uno dei simboli della cucina della città capoluogo di regione.

Dosi e tempi di preparazione

  • Dosi per: 4 persone
  • Tempo di preparazione: 10 minuti
  • Tempo di cottura: 35 minuti
  • Complessivamente: 45 minuti

Presentazione

Il fegato in agrodolce è una tipica ricetta palermitana conosciuta anche nel resto d’Italia, molto gradita per sua prelibatezza e il suo ricco sapore.

Si tratta, in particolare, di una ricetta a base di frattaglie, molto consumate nella città di Palermo, e preparata utilizzando uno dei metodi di cottura più in voga nella cucina palermitana: la frittura.

Questo piatto può essere preparato per deliziare il palato di amici e parenti e fare un’ottima figura a tavola, senza spendere una fortuna.

E’ importante che si cuocia il fegato rispettando i tempi indicati in ricetta, affinché la consistenza della carne risulti morbida e succulenta.

E’ consigliabile inoltre consumare il fegato in agrodolce alla palermitana appena fatto: una volta riscaldato, infatti, potrebbe indurirsi.

Seguite la ricetta con le istruzioni passo passo che ci ha inviato la nostra amica Laura Quartararo e buon divertimento in cucina con Ricette di Sicilia!

Se preferite i secondi piatti, lasciatevi stimolare dalle nostre idee. Potrete navigare da una ricetta come la frittella (frittedda) madonita, a una ricetta come il pesce stocco con le patate in bianco (pisci stoccu a tuttu dintra chi patati) passando per il coniglio alla cacciatora.

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Ingredienti per preparare il fegato in agrodolce alla palermitana

Preparazione delfegato in agrodolce alla palermitana

Per preparare un saporito piatto di fegato in agrodolce alla palermitana, occorre innanzitutto ricoprire le fettine di fegato col pangrattato e friggerle in una padella con abbondante olio di semi per una ventina di minuti.

Toglierle quindi dalla padella e metterle in un piatto ricoperto di carta assorbente per rimuovere l’olio che dovesse eventualmente risultare in eccesso.

In un’altra padella far scaldare adesso gli spicchi di aglio tagliati a fettine in abbondante olio extravergine di oliva. Regolare con un pizzico di sale e una generosa spolverata di pepe nero macinato al momento. Prestare la massima attenzione affinché l’aglio non si bruci, circostanza questa che pregiudicherebbe la buona riuscita del piatto.

Aggiungere due cucchiai di aceto di vino rosso e quindi lo zucchero; poi portare la fiamma a fuoco vivo e fare evaporare l’aceto.

Disporre adesso le fettine fritte in precedenza nella padella e farle insaporire nel sugo da entrambi i lati per una decina di minuti.

Adagiare quindi la carne in un piatto e servire il fegato in agrodolce alla palermitana in tavola caldo per la consumazione.

Abbinamento

Abbinamento

Suggeriamo, come abbinamento, di accompagnare il fegato in agrodolce alla palermitana a un buon bicchiere di Delia Nivolelli Cabernet Sauvignon Riserva

Si tratta di un vino fermo dal colore rubino carico all’aranciato se invecchiato, dal profumo intenso tipico e dal gusto giustamente tannico e asciutto.

Temperatura di servizio fra i 16 e i 18 gradi.

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