Quella del coniglio all’argentiere (cacio dell’argentiere) è una ricetta che di coniglio non ha nulla, tranne il nome! L’ingrediente principale è infatti il caciocavallo che, in tempi di miseria, veniva usato per sostituire la carne di coniglio o di lepre che doveva usarsi per questa preparazione.
Indice
Dosi e tempi di preparazione
- Dosi: per 4 persone
- Tempo di preparazione: 5 minuti
- Tempo di cottura 15 minuti
- Complessivamente: 20 minuti
Presentazione
La cucina siciliana ci regala piatti tradizionali estremamente gustosi, come nel caso del coniglio all’argentiere, piatto conosciuto anche come cacio all’argentiere.
Il coniglio all’argentiere (o cacio all’argentiere) è indubbiamente uno dei secondi piatti più noti ed apprezzati della tradizione di questa meravigliosa terra, una preparazione a base di caciocavallo.
La ricetta è originaria della città di Palermo la cui cucina, come è facilmente riscontrabile in tantissime altre preparazioni, è stata una cucina costretta nel passato a fare di necessità virtù. La stragrande maggioranza della popolazione, infatti, non poteva certo permettersi le pietanze preparate dai monsù ai nobili e ai benestanti del tempo.
Dunque doveva inventare, spesso arrampicandosi sugli specchi. Ciò con lo scopo di sostituire l’ingrediente principale con una sorta di uno o più ingredienti poveri “succedanei” in grado di avvicinarsi, quanto più possibile, all’originale (vedi ad esempio il “ficatu di sette cannola”).
E questa virtù tutta siciliana di trasformare un piatto povero, in uno gustoso e prelibato si manifesta appieno nel coniglio all’argentiere.
Provate anche voi a preparare un gustoso piatto di cacio all’argentiere seguendo le nostre istruzioni.
Se adorate i piatti siciliani a base di formaggio, lasciatevi ispirare dalle nostre idee. Potrete spaziare da una ricetta come il primo sale fritto con acciuga, a una ricetta come la tuma fritta saporita passando per gli spiedini di mozzarella di bufala.
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Ingredienti per preparare il cacio all’argentiere
- 400 g di caciocavallo
- 1 spicchio d’aglio
- olio extravergine di oliva
- aceto di vino rosso
- origano
- 1 ciuffo di prezzemolo
- sale
- pepe nero macinato al momento
Preparazione del cacio all’argentiere
Per preparare il caratteristico cacio o coniglio all’argentiere occorre innanzitutto far scaldare in una padella con abbondante olio extravergine di oliva uno spicchio d’aglio che andrà tolto quando sarà imbiondito.
Prestare la massima attenzione a non far bruciare l’aglio in quanto ciò pregiudicherebbe irrimediabilmente la buona riuscita del piatto.
Unire il caciocavallo tagliato a fette, farlo rosolare velocemente, spruzzarlo con un po’ di aceto di vino rosso e cospargerlo con origano, sale e una generosa spolverata di pepe nero macinato al momento.
Quando il formaggio comincerà a sciogliersi, toglierlo dalla padella e servire il coniglio all’argentiere ben caldo in tavola guarnendo il piatto con del prezzemolo tritato molto finemente.
Abbinamento
Suggeriamo, come abbinamento, di accompagnare il cacio o coniglio all’argentiere a un buon bicchiere di Sambuca di Sicilia Rosso Riserva.
Si tratta, in particolare, di un vino fermo dal colore rubino con riflessi granata; dal profumo vinoso tipico intenso e dal gusto corposo, vellutato e inoltre asciutto.
Temperatura di servizio fra i 16 e i 18 gradi.