Il campanaro di Castelvetrano è il dolce tipico della tradizione pasquale dell’omonima cittadina in provincia di Trapani e di tutta la valle del Belice.
Indice
Dosi e tempi di preparazione
- Dosi per: 10 persone
- Tempo di preparazione: 1 ora
- Tempo di cottura: 30 minuti
- Complessivamente: 1h 30m
Presentazione
Parlare di campanaro di Castelvetrano significa parlare della Pasqua.
In Sicilia, dove la religione cattolica ha permeato per lunghi secoli ogni aspetto della vita dei cittadini, la Pasqua è una ricorrenza molto sentita che ha generato, nelle diverse zone dell’isola, tradizioni culinarie molto variegate, soprattutto con riferimento ai dolci.
A tal proposito, senza dubbio, il dolce principale per la ricorrenza è la cassata siciliana; ma un’altra preparazione è largamente diffusa in tutta la regione, con varianti anche significative nella forma finale (colombe, cestini, cuori, ciambelle,ecc.), ma con nomi diversi da zona a zona: “pupu cull’ovu” a Palermo,“panaredda” a Siracusa,“aceddu cull’ova”, “ciciliu” a Lentini, “campanaro” nella Valle del Belice, “palummedda” nella zona di Ragusa e via discorrendo.
Si tratta in sostanza di una sorta di biscotto con al centro un uovo sodo che assume il significato simbolico della resurrezione e della speranza.
L’uovo viene poi dipinto di rosso, il colore della fertilità.
La versione che presentiamo in questa ricetta è quella della Valle del Belice, e del suo centro principale: Castelvetrano, luogo dove ogni 7 anni nel giorno di Pasqua si celebra la famosissima Aurora.
Scopri la ricetta di Stefania Tilotta che vi guiderà passo dopo passo nella realizzazione del campanaro di Castelvetrano.
Se preferite i dolci siciliani, fatevi stimolare dalle nostre proposte. Potrete spaziare da una ricetta come i cannoli siciliani, a una ricetta come la cassata al forno passando per i tetù e teio.
Altre ricette gustose
Ingredienti per preparare il campanaro di Castelvetrano
- 500 g di farina di semola
- 500 g di farina 00
- 300 g di margarina
- 300 g di zucchero
- una bustina di lievito per dolci
- latte
- 10 uova sode
Preparazione del campanaro di Castelvetrano
Per preparare il campanaro di Castelvetrano occorre prima di tutto lavorare la farina con lo zucchero, la margarina a pezzetti, la vanillina e il latte nella quantità sufficiente a ottenere un impasto morbido ed elastico.
Terminata la lavorazione, avvolgere quindi il composto nella pellicola trasparente e tenerlo in frigo per almeno 30 minuti quindi, trascorso questo periodo di tempo, prendere l’impasto e dividerlo in 10 parti uguali.
Dare successivamente a ciascuna parte di composto una forma circolare e, con una lametta, incidere i bordi del cerchio effettuando il caratteristico ricamo che si può vedere in fotografia.
Nella parte centrale porre l’uovo sodo e unirlo al biscotto con due strisce di pasta da porre a croce.
Infornare a 200° e cuocere fino a quando i campanari avranno ottenuto la giusta doratura,
Se si preferisce, quando i campanari saranno freddi, è possibile spolverarli con lo zucchero a velo oppure cospargerli con glassa di zucchero.
Abbinamento
Suggeriamo, come abbinamento, di accompagnare il campanaro di Castelvetrano a un buon bicchiere di Marsala Superiore Riserva Rubino Secco.
Si tratta, in particolare, di un vino fermo dal colore rubino con riflessi ambrati con l’invecchiamento; dal profumo tipico e dal gusto asciutto.
Temperatura di servizio fra gli 8 e i 10 gradi.