L’iris con carne (rizzuola con carne nel dialetto locale) è uno dei pezzi forti della rosticceria palermitana.
Indice
Dosi e tempi di preparazione
- Dosi per: 6 persone
- Tempo di preparazione: 1h 30m
- Tempo di cottura: 10 minuti
- Complessivamente: 1h 40m
Presentazione della rizzuola palermitana
Vera prelibatezza della tradizione gastronomica di Palermo, la rizzuola palermitana può essere inserita pienamente nel vasto elenco del cibo da strada siciliano in generale e palermitano in particolare.
L’iris con carne altro non è che pasta brioche farcita col classico ragù di piselli e carne siciliano, per essere successivamente impanata e fritta nello strutto o nell’olio di semi.
Si tratta della variante salata (quella dolce è quella farcita di crema di ricotta) di una delle tante preparazioni nate all’interno dei conventi di clausura.
Inizialmente le iris, non solo quelle con carne, si preparavano impiegando dei piccoli panini simili a delle rose (da cui prendono esattamente l’appellativo di rosette) contraddistinte da un interno spugnoso che è tipicamente idoneo alla farcitura.
In seguito a questo, gli ingegnosi siciliani hanno creato un impasto progettato “ad hoc” per comporre un’accogliente cavità in grado di racchiudere il morbido e gustoso ripieno senza lasciarlo trasudare.
Così facendo si mantiene l’esterno magnificamente friabile al punto da trasformare le iris un irrefrenabile peccato di gola che attrae irresistibilmente tutti i clienti delle tipiche friggitorie durante le allegre camminate palermitane.
Il fausto convegno fra la pasta morbidissima fritta e il ragù di carne e piselli rendono questa squisita “bomba calorica” uno dei capisaldi della gastronomia da strada del capoluogo dell’Isola.
Vi abbiamo incuriositi abbastanza? Sappiate che la rizzuola palermitana si può preparare anche a casa, per cui seguite le nostre istruzioni passo passo e… buon divertimento!
Se adorate il cibo da strada siciliano, lasciatevi invogliare dalle nostre idee. Potrete spaziare da una ricetta come i cardi in pastella, a una ricetta come le arancine al burro passando per le crispelle con le acciughe.
Altre ricette gustose
Ingredienti per preparare l’iris con carne
- 500 g di farina 00
- 50 g di margarina
- 25 g di lievito di birra
- 4 uova
- latte
- pangrattato
- strutto
- olio extravergine di oliva
- sale
- zucchero
- 250 g di ragù di carne e piselli
Preparazione dell’iris con carne
Per preparare le gustosissime iris con carne occorre dapprima setacciare la farina in una terrina, aggiungervi un pizzico di sale e la margarina ammorbidita. Amalgamare bene gli ingredienti.
Incorporare, gradatamente, il lievito sbriciolato in 2,5 dl di latte tiepido con un pizzico di zucchero, mentre si continua a lavorare all’impasto.
Nel momento in cui questo sarà divenuto omogeneo, occorrerà unire un uovo sbattuto e impastare energicamente la pasta, sollevandola e battendola su un piano di marmo.
Rimettere la pasta nella ciotola mescolandovi una tazzina d’acqua; quindi, riprendere a lavorarla con forza.
Quando l’impasto sarà diventato sufficientemente morbido, depositarlo in una teglia oleata affinché esso possa lievitare per un lasso di tempo pari a un’ora e mezza.
A lievitazione avvenuta, con le mani unte di olio, si provvederà a dividere l’impasto in filoni e quindi si ricaveranno dei dischi del diametro di 7-8 cm distribuendo su di essi un cucchiaio di ragù di carne e piselli.
Coprire adesso con i tondini di pasta rimasti e disporre le pagnottine in una teglia unta di olio.
Lasciare quindi lievitare per ulteriori 30 minuti in un luogo tiepido.
Quando sarà trascorso questo ulteriore lasso di tempo, occorrerà passare le iris con carne nelle uova battute con un pizzico di sale e nel pangrattato e friggerle nello strutto caldo (o, se si preferisce, nell’olio di semi).
Rimuovere l’olio che eventualmente dovesse risultare in eccesso mediante l’utilizzo della carta assorbente e servire infine le iris con carne ben calde in tavola per la consumazione.
Abbinamento
Suggeriamo, come abbinamento, di accompagnare le iris con carne a un buon bicchiere di Sciacca Nero d’Avola.
Si tratta, in particolare, di un vino fermo dal colore rubino più o meno intenso, dal profumo delicato tipico e dal gusto pieno e asciutto.
Temperatura di servizio fra i 16 e i 18 gradi.