L’ogghiu a mari fritto è una preparazione tipica siciliana a base di anemone di mare.
Indice
Dosi e tempi di preparazione
- Dosi per: 4 persone
- Tempo di preparazione: 20 minuti
- Tempo di cottura: 10 minuti
- Complessivamente: 30 minuti
Presentazione
Per ogghiu a mari s’intende l’anemonia sulcata, ovvero un celenterato che vive nei pressi dei litorali marini, a poca profondità che si ancora agli scogli con la sua ventosa.
Sovente, per la rassomiglianza a un fiore e per i suoi colori variopinti, viene anche indicato con l’appellativo di garofano di mare (dal francese œillet de mer – infatti tradurre “ogghiu a mari” con “olio a mare” è un banale errore).
L’anemonia sulcata è nota anche come “ortica di mare” per l’irritazione che cagiona al bagnante sprovveduto che vi si accosta non conoscendone la singolare proprietà urticante.
L’anemone di mare non ha un particolare valore alimentare, anzi, esso è quasi nullo; tuttavia per gli estimatori di frutti di mare rappresenta una vera leccornia.
L’anemone di mare si consuma fritto in pastella ed è una specialità tipica del catanese, nonché dell’isola di Ustica e delle isole Egadi.
Se amate gli antipasti siciliani, lasciatevi invogliare dalle nostre proposte. Potrete spaziare da una ricetta come le olive condite (alivi cunzati), a una ricetta come la peperonata siciliana passando per i pomodori ripieni alla siciliana.
Altre ricette gustose
Ingredienti per preparare l’ogghiu a mari
- anemoni di mare
- farina 00
- olio extravergine di oliva
- sale
Preparazione dell’ogghiu a mari
Per preparare il caratteristico ogghiu a mari occorre innanzitutto sciacquare accuratamente gli anemoni di mare e sbollentarli per 5-6 minuti.
Preparare quindi una pastella con la farina, l’acqua e il sale e intingervi uno per volta gli anemoni di mare.
Far scaldare l’olio extravergine di oliva in una padella, quindi versarvi l’ogghiu a mari ricoperto dalla pastella.
Friggere a fondo, rimuovere l’olio che dovesse risultare in eccesso mediante l’utilizzo della carta assorbente e servire infine gli anemoni ben caldi in tavola per la consumazione.
Abbinamento
In abbinamento all’ogghiu a mari consigliamo un bianco d’Alcamo, vino di un colore giallo paglierino chiaro a riflessi verdognoli con profumo fresco con aromi di felce, salvia e leggero fumo.
Un vino che si abbina perfettamente alle preparazioni a base di pesce che in bocca risulta caratteristico, sapido e asciutto con retrogusto fruttato.
Una variante
L’ogghiu a mari può essere preparato anche bagnando l’anemone nell’uovo e impanandolo con pangrattato, pecorino grattugiato, prezzemolo tritato sale e pepe nero macinato al momento.