La pasta dû malu tempu è un primo piatto di mare tipico della tradizione culinaria siciliana a base di alici e di finocchietto selvatico.
Indice
Dosi e tempi di preparazione
- Dosi per: 4 persone
- Tempo di preparazione: 10 minuti
- Tempo di cottura: 10 minuti
- Complessivamente: 20 minuti
Presentazione
La pasta dû malu tempu è un vero e proprio classico della cucina siciliana.
Grazie al sapore e alle proprietà degli ingredienti usati, è una pietanza fra le più amate e cucinate in inverno.
Il bizzarro nome di questa ricetta si fa ricondurre all’abitudine di prepararla con il cattivo tempo, allorché il mare era in tempesta. Per questo motivo le barche non uscivano dal porto e di conseguenza non vi era pesce fresco.
Si faceva quindi di necessità virtù, impiegando le alici, l’uva passa e i pinoli che erano ingredient sempre a disposizione.
Con pochi ingredienti realizzerete la pasta dû malu tempu, una preparazione perfetta che soddisferà i vostri ospiti.
Le alici sono chiamate pesce povero ma di povero non hanno nulla, tutt’altro.
Dalle carni biancastre e saporite, le alici appartengono alla categoria del pesce azzurro e sono ricche di grassi buoni, i famosi”omega 3“, gli acidi grassi amici della salute, in particolare di quella di cuore e arterie.
Insostituibile nella tradizione culinaria siciliana, il finocchietto selvatico dona un gusto speciale alle pietanze.
Questa pianta profumata si può anche assaporare sotto forma di tisana per beneficiare delle sue caratteristiche in grado di apportare vantaggi al nostro organismo, in particolare in caso di patologie del tratto gastro-intestinale.
Sono decine gli usi del finocchietto selvatico nella cucina siciliana, in primis menzioniamo la pasta con le sarde e il macco di fave.
Il gusto deciso delle alici si abbina perfettamente con il sapore fortemente aromatico del finocchietto selvatico contribuendo a rendere caratteristico il sapore di questo primo.
Lasciatevi guidare passaggio dopo passaggio dalle istruzioni forniteci da Peppe Palermo e preparate con noi la pasta dû malu tempu.
Se vi piacciono i primi piatti siciliani di mare, fatevi ispirare dalle nostre idee. Potrete spaziare da una ricetta come la pasta con gamberetti e fiori di zucca, a una ricetta come i bucatini al sugo di pesce spada passando per la pasta con cozze, vongole e muddica atturrata.
Altre ricette gustose
Ingredienti per preparare la pasta dû malu tempu
- 320 g pasta del formato preferito
- 1 bustina di zafferano
- 30 g alici
- 1 spicchio di aglio
- 20 g pasta di acciughe
- 30 g pinoli
- 40 g uva passa
- mezzo bicchiere di vino bianco
- 40 g pangrattato
- 1 mazzo di finocchietto selvatico
- sale
- olio extravergine di oliva
Preparazione della pasta dû malu tempu
Per preparare la pasta dû malu tempu occorre innanzitutto mettere a bollire nella pentola dove si cuocerà la pasta una parte del finocchietto selvatico e lo zafferano.
Nel momento in cui l’acqua comincerà a bollire, togliere gli odori e versare la pasta.
Nel frattempo tostare in una padella il pangrattato unitamente a un cucchiaio di olio extravergine di oliva e a una presa di sale.
Prendere adesso un tegame a bordi bassi e rosolarvi la pasta di acciughe con le alici, l’aglio, i pinoli e l’uvetta in olio extravergine di oliva; poi sfumare con il vino bianco.
Sminuzzare quindi il finocchietto selvatico rimasto e frullarlo con olio extravergine di oliva, fino a ricavare una crema omogenea.
Quando la pasta sarà al dente, scolarla e finire di cuocerla saltandola nel tegame assieme alle sarde e a un po’ di finocchietto fresco tritato molto finemente.
Impiattare versando sopra la crema di finocchietto selvatico e il pangrattato tostato e servire infine la pasta dû malu tempu ben calda in tavola per la consumazione.
Abbinamento
Suggeriamo, come abbinamento, di accompagnare la pasta dû malu tempu a un buon bicchiere di Contea di Sclafani Pinot Bianco.
Si tratta, in particolare, di un un vino fermo dal colore giallo più o meno intenso, dal profumo delicato fine e dal sapore armonico, rotondo e asciutto.
Temperatura di servizio generalmente fra i 10 e i 12 gradi.