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Panoramica
Le proprietà del rosmarino rendono questa erba molto gradita nell’ambito della cucina tradizionale siciliana.
In aggiunta a ciò, i suoi usi nell’ambito della medicina popolare esercitano da tempo un notevole interesse scientifico.
Caratterizzandosi per il suo odore forte e gradevole, il rosmarino vanta una enorme popolarità nella tradizione culinaria siciliana.
Sotto l’aspetto puramente botanico, il rosmarino è denominato Rosmarinus officinalis e si considera come una pianta perenne facente parte della famiglia delle Lamiaceae.
Il rosmarino ha la sua origine nelle aree temperate del Mediterraneo e viene messo a coltura in tutto il mondo.
Oltre a essere particolarmente gradito per il suo uso in cucina, esso si rende alquanto interessante per i molteplici benefici fitoterapici.
Come detto, il rosmarino possiede una intensa aromaticità, rappresentando quindi una spezia dall’utilizzo abbastanza frequente.
Come diretto risultato del suo ruolo, il rosmarino viene comunemente utilizzato in piccole dosi, rendendosi soltanto lievemente rilevante ai fini nutrizionali.
I benefici effetti sulla salute apportati del rosmarino
Gli studi effettuati sugli estratti di rosmarino evidenziano la presenza di svariati componenti positivi per la salute umana che rendono questa erba ricco di proprietà antibatteriche, antinfiammatorie, antiossidanti e contro gli elevati livelli di colesterolo, per citarne alcune.
In particolare, il rosmarino esercita alcune benefiche attività che descriviamo di seguito.
Attività antimicrobica
L’utilizzo massiccio di antibiotici, sia in campo medico sia in campo agricolo, è alla base dell’espansione di ceppi microbici resistenti, costituendo un problema assolutamente rilevante per la salute pubblica, a livello complessivo.
L’effetto diretto di ciò è la ricerca continua, da parte degli scienziati, di nuovi mezzi che possano combattere in modo adeguato le infezioni.
Tra le molteplici proprietà ad esso ascritte, il rosmarino è noto per il suo potenziale antimicrobico, trovando utilizzo pure nella conservazione dei cibi. Talune analisi hanno conferito al rosmarino un forte potere antibatterico.
Attività antiossidante utile nella lotta ai radicali liberi
Molti studi hanno permesso di indagare sulle proprietà antiossidanti degli estratti e degli oli essenziali di rosmarino che sembrano essere in grado di contrapporsi al danneggiamento ossidativo neutralizzando i radicali liberi.
Attività antinfiammatoria e analgesica
Le proprietà del rosmarino sono sfruttate dalla medicina popolare da tempo immemore.
In particolare, questa erba è conosciuta per i suoi effetti lenitivi in caso di fitte addominali e di patologie infiammatorie. Tra queste rientrano alcune patologie del sistema respiratorio, quali l’asma bronchiale e la tosse.
Attività ipoglicemizzante e contro gli alti livelli di colesterolo
Continuando l’analisi degli effetti benefici del rosmarino per la salute dell’uomo, questa preziosa erba sembra avere un ruolo importante nel metabolismo dei lipidi e dei carboidrati.
Più in particolare, gli estratti di rosmarino sembrano ridurre i livelli di glucosio nel sangue.
Come usare il rosmarino in cucina
Il profumo intenso e delizioso rientra senza alcun dubbio tra i più noti connotati del rosmarino.
A causa di ciò esso è di frequente usato per aggiungere ai cibi il suo aroma caratteristico.
Tra le pietanze in questione, vi sono senza dubbio i piatti a base di carne, sia essa bianca o rossa.
Ad ogni modo, questa pianta è utilizzata con efficacia per profumare altre ricette, quali ad esempio le zuppe di legumi, le patate al forno e gli impasti per le focacce.
Per questioni di praticità è più conveniente impiegare del rosmarino disseccato e tritato lasciando ai rametti di partenza il solo scopo ornamentale.
Al di là degli utilizzi più tipici, il rosmarino si rende idoneo pure per la preparazione di oli aromatizzati, partendo, preferibilmente, da un olio extravergine di oliva di ottima qualità, quale è facilmente reperibile in una terra storicamente votata alla olivicoltura quale è la Sicilia.
Controindicazioni del rosmarino
Per quanto attiene alle potenziali controindicazioni del rosmarino, si può dichiarare che normalmente le quantità piuttosto limitate utilizzate in cucina non provocano particolari effetti sfavorevoli alla salute del consumatore.