Panoramica
Le lenticchie sono legumi che fanno parte della famiglia delle fabaceae.
Provenienti dalla Siria, sono i legumi coltivati da più tempo nella storia dell’umanità. Si tratta di un legume popolare e preferito soprattutto nel bacino del Mediterraneo e in Oriente.
Le lenticchie sono una fonte inesauribile di proteine, fibre e sali minerali quali ferro, magnesio e potassio.
Si ritiene che contengano ferro in misura nettamente maggiore in confronto alla carne, sebbene l’assorbimento del ferro sia molto ridotto e le proteine di insufficiente valore biologico.
Si tratta di un legume alquanto sostanzioso ed energetico: 100 grammi di prodotto producono precisamente 291 kcal.
Sono formate per circa il 51% da carboidrati, il 23% da proteine, il 14% da fibre, l’1% da grassi e per il rimanente 11% da acqua.
In particolare, il consumo di questo legume è particolarmente consigliato per tutti coloro che soffrono di anemia, spossatezza fisica e mentale e malnutrizione.
Come se non bastasse, questo legume è ricco di fibre e di conseguenza agevola il transito intestinale.
Contiene anche antiossidanti, indicati per combattere l’attività dei radicali liberi.
Si pensa che le lenticchie siano utili pure per i diabetici in quanto riducono l’assorbimento dei carboidrati, evitando i picchi di glicemia.
Si tratta di un legume che deve consumarsi cotto, in quanto crudo non è digeribile.
Varietà
Le lenticchie possono classificarsi in due grandi categorie: quelle a seme grande e quelle a seme piccolo.
Oltre a ciò, vi sono diverse specie che traggono il nome dalla zona di provenienza.
Fra queste menzioniamo:
- Lenticchia di Altamura, di colorazione verde e grande dimensione.
- Lenticchia de la Armuña, di provenienza spagnola, parecchio gradita.
- La lenticchia di Castelluccio, di colorazione variegata e di piccola dimensione. E’ ritenuta una delle varietà più pregiate ed è protetta dal riconoscimento IGP.
- Lenticchia Egiziana o lenticchia rossa, piuttosto popolare in Medio Oriente.
Vi sono poi due ottime varietà siciliane, e precisamente:
- Varietà di Ustica, di colorazione marrone e di piccola dimensione. E’ molto rara e particolarmente buona.
- Varietà di Villalba, di notevole dimensione e presidio Slow Food.
Come pulire le lenticchie
Come per i fagioli, in commercio si trovano sia le lenticchie secche sia quelle cotte.
Quelle secche, in funzione della varietà, possono aver bisogno di un periodo in ammollo: leggere quindi le didascalie sugli involucri.
Verificare l’eventuale presenza di sassolini.
Quelle cotte devono essere necessariamente colate dal liquido di conservazione e quindi risciacquate sotto acqua corrente.
Uso in cucina
Le lenticchie sono impiegate in svariate ricette di zuppe e contorni, come nella ricetta delle lenticchie passate.
Sono squisite col riso o con la pasta e si consumano tradizionalmente per le festività di fine anno.
Conservazione delle lenticchie
Le lenticchie si conservano in un posto fresco e asciutto.
Quelle cotte, una volta aperte, si conservano in frigo per essere mangiate entro qualche giorno.