Panoramica
La ricotta è un prodotto caseario che prende il nome dal fatto che è ottenuta dalla ricottura del siero di latte, motivo per cui non è considerata un formaggio bensì un latticino.
È di colore bianco, non ha crosta, ed è più o meno granulosa a seconda del tipo di latte utilizzato, che può essere di vacca, di pecora, di capra, di bufala o misto.
Varietà di ricotta
La ricotta varia in base al tipo di siero, alla quantità di grasso presente e alla lavorazione.
Come abbiamo già detto, il siero può essere siero bovino, siero di pecora, siero di capra, siero di bufala o siero misto.
La varietà bovina può essere dolce o salata.
La provenienza geografica ne determina anche le caratteristiche: quella fresca sarda è di forma cilindrica.
Quella romana ha la tipica forma tronco conica ed è a pasta secca, mentre quella toscana è particolarmente magra e delicata.
In Calabria e in Sicilia si produce ricotta di capra o di pecora.
Uso in cucina della ricotta
Questo latticino è molto utilizzato nella cucina siciliana per realizzare piatti dolci e salati.
Nei dolci, oltre alle crostate e alle torte, non possiamo non citare alcuni fra i dolci siciliani più famosi anche a livello internazionale: cannoli, cassata siciliana, sfince di San Giuseppe, raviole di ricotta al forno e molti altri.
Nei piatti salati la ricotta si impiega solitamente come ripieno di cassatelle e torte rustiche, oltre che come condimento per i primi piatti e per realizzare sughi e pesti come il celebre pesto alla siciliana.
Consigli per l’acquisto
Quando si acquista la ricotta, la cosa più importante è osservare il contenuto di grassi: sul prodotto industriale è sufficiente leggere attentamente l’etichetta.
Se invece si acquista la ricotta artigianale, assicurarsi di rivolgersi a un venditore di fiducia.
In Sicilia ce ne sono diversi che producono ricotta di primissima qualità.
Conservazione
La ricotta è un prodotto molto deperibile, quindi va consumata molto fresca, tenendo presente che più il prodotto è asciutto, maggiore è la sua conservabilità.