L’estratto di pomodoro siciliano altro non è che l’antesignano del concentrato di pomodoro che al giorno d’oggi si reperisce con facilità in tubetto o in lattina al supermercato.
Indice
Presentazione
L’estratto di pomodoro, o strattu in dialetto siciliano, si preparava d’estate in tutte le case di campagna mettendo la polpa di pomodoro ad asciugare al sole per diversi giorni.
Il fine è l’evaporazione dell’acqua per ottenere un concentrato di pomodoro molto gustoso.
Questa conserva si preparava tradizionalmente nei giorni in cui le famiglie siciliane preparavano la salsa da imbottigliare per l’inverno. Una parte dei pomodori era infatti destinata alla preparazione dell’estratto.
E’ questa, o forse sarebbe meglio dire era questa, un’usanza antica in Sicilia quella cioè di mettere ad asciugare al sole i pomodori maturi per ottenere questa pasta deliziosa. Un ingrediente magico capace di conferire al ragù invernale quel gusto intenso e penetrante di pomodori maturi e di sole estivo.
Ed è proprio questo sole caldo, tipico dell’estate siciliana a costituire, forse, l’ingrediente fondamentale della ricetta; un ingrediente che non è possibile reperire in commercio!
Scopriamo insieme i vari passaggi e i nostri consigli per preparare l’estratto di pomodoro.
Se vi interessano le conserve siciliane, lasciatevi stimolare dalle nostre proposte. Potrete spaziare da una ricetta come i pomodori secchi a una ricetta come la marmellata di arance.
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Ingredienti per preparare l’estratto di pomodoro
- 10 kg pomodori maturi
- sale
- foglie di alloro
- olio extravergine di oliva
Preparazione
Per preparare l’estratto di pomodoro siciliano occorre innanzitutto tagliare a metà i pomodori. Stenderli quindi su una griglia o su un cesto con il taglio rivolto all’insù, cospargerli di sale e metterli ad asciugare al sole per tre – quattro giorni ricordando di metterli al riparo durante la notte.
Quando sarà trascorso questo lasso di tempo, passarli al setaccio e versare il passato in uno o più piatti e rimetterlo al sole.
Man mano che si asciuga occorre trasferirlo in piatti sempre più piccoli.
Il concentrato sarà pronto quando sarà diventato denso, compatto e di un colore rosso scuro tendente all’amaranto.
Conservare l’estratto di pomodoro in vasi di vetro coprendolo con mezzo bicchiere di ottimo olio extravergine di oliva siciliano e da foglie di alloro. Poi, chiudere la burnìa (il barattolo di vetro).
Da 10 Kg. di pomodori si ricavano circa 700 grammi di estratto di pomodoro.
Conservazione dell’estratto di pomodoro
L’estratto di pomodoro deve essere conservato preferibilmente in orci di terracotta oppure in barattoli di vetro puliti con cura e asciutti, prestando attenzione all’evenienza che non si formino bolle d’aria in mezzo.
Lo strattu va coperto con delle foglie di alloro e con un sacchetto di stoffa pieno di sale che, unitamente all’olio con cui è stato unto, fungerà da conservante.
L’estratto di pomodoro può essere conservato per diversi mesi in luogo fresco e asciutto oppure in frigorifero facendo sempre attenzione, nel momento in cui se ne preleva una po’ per l’uso, di ricoprirlo per bene con il sale o con l’olio in modo tale da evitare la formazione di muffe.