Oggi vi parleremo di vendemmia e delle antiche tradizioni siciliane, anche alimentari, ad essa legate come questa squisita pasta dâ virigna.
La cultura vitivinicola è profondamente radicata nella storia millenaria dell’isola e rappresenta una delle tradizioni enologiche più antiche d’Europa.
La posizione geografica della Sicilia, il clima mediterraneo e il terreno fertile hanno creato un ambiente ideale per la coltivazione delle viti e la produzione di vini di alta qualità.
La vendemmia (virigna o vinnigna in lingua siciliana), cioè il momento della raccolta dell’uva, è da tempo immemore uno degli eventi più significativi della vita siciliana dei campi.
Tradizionalmente, essa comincia verso la fine dell’estate e si protrae fino all’inizio dell’autunno.
È un periodo di grande fermento e di intensa attività nelle campagne siciliane, coinvolgendo spesso intere famiglie e comunità.
In passato, i contadini giungevano nelle masserie con le loro famiglie e vi si stabilivano per la durata della raccolta. La masseria era il luogo dove un tempo si trovavano i palmenti, cioè i locali di pigiatura e vinificazione dell’uva.
La giornata cominciava presto, ancor prima dell’alba, quando uomini e donne si dirigevano nei campi per raccogliere l’uva.
Verso metà pomeriggio, le donne tornavano alla masseria e cominciavano a preparare il pasto serale.
La cena veniva consumata insieme, riuniti attorno a lunghe tavolate, gustando cibi autentici e di stagione.
Questa saporita pasta dâ virigna appartiene a questa tradizione d’altri tempi e ti invitiamo a gustare questa ricetta in compagnia dei tuoi cari, rievocando l’atmosfera festosa delle vendemmie siciliane.
Dosi e tempi di preparazione
- Dosi per: 4 persone
- Tempo di preparazione: 20 minuti
- Tempo di cottura: 10 minuti
- Complessivamente: 30 minuti
Valori nutrizionali per una porzione di pasta dâ virigna
- Calorie: 400-450 Kcal
- Grassi: 20-25 g
- Carboidrati: 45-50 g
- Proteine: 10-12 g
- Fibre: 3-4 g
- Zuccheri: 2-3 g
- Sodio: 500-600 mg
Ingredienti
- 320 g di pasta del formato preferito
- 100 g di pomodori secchi
- 1 spicchio d’aglio
- peperoncino
- acciughe sott’olio
- mollica di pane tostata
- caciocavallo stagionato grattugiato
- olio extravergine d’oliva
- sale
Preparazione della pasta dâ virigna
- Preparazione degli ingredienti: Inizia preparando tutti gli ingredienti. Taglia l’aglio a fette sottili, trita i pomodori secchi fatti ammollare 10 minuti in acqua calda (ricordati di strizzarli per bene per rimuovere tutta l’acqua) e sciacqua le acciughe sotto l’acqua corrente per rimuovere l’olio in eccesso.
- Cuoci la pasta: Porta una pentola d’acqua salata a ebollizione e cuoci la pasta seguendo le istruzioni sulla confezione. Assicurati tuttavia di cuocerli al dente, poiché termineranno la cottura in padella.
- Preparazione del condimento: In una grande padella antiaderente, scalda abbondante olio extravergine d’oliva a fuoco medio. Aggiungi l’aglio affettato e il peperoncino per aromatizzare l’olio. Quando l’aglio inizia a dorare leggermente, toglilo dalla padella.
- Creazione del capuliato: Aggiungi le acciughe nella padella con l’olio aromatico. Le acciughe si scioglieranno e diventeranno parte del saporito condimento. Aggiungi anche i pomodori secchi tagliati a pezzetti. Questo composto, denominato in lingua sicilana capuliato (cioè sminuzzato), sarà la base saporita del tuo piatto.
- Finisci di cuocere la pasta: Una volta che la pasta è quasi cotta al dente, trasferiscila direttamente nella padella con il condimento. Continua la cottura a fuoco medio, facendola amalgamare bene con il sugo. Aggiungi un po’ di acqua di cottura della pasta per aiutare a creare una cremina.
- Aggiungi la muḍḍica atturrata: Una delle caratteristiche distintive di questa pasta è la muḍḍica atturrata, che è la mollica di pane tostata in padella con olio extravergine d’oliva fino a diventare croccante e dorata. Aggiungi la muḍḍica atturrata che avrai preparato in precedenza alla pasta e mescola bene per dare al piatto un tocco di croccantezza.
- Formaggio caciocavallo: Servi la pasta dâ virigna con una generosa spolverata di formaggio caciocavallo grattugiato (o altro formaggio stagionato a scelta, come un ottimo pecorino siciliano per esempio). Il formaggio aggiunge profondità e cremosità al piatto.
- Presentazione in tavola: Servi la tua pasta dâ virigna su piatti individuali, guarnendo con un po’ di muḍḍica atturrata e formaggio aggiuntivi.
Abbinamento
Se vuoi esaltare al massimo il piacere della tua pasta dâ virigna, ti consigliamo di accompagnarla con un bicchiere di Contea di Sclafani Grillo.
Questo vino spumante presenta un colore giallo che varia in intensità, ma è la sua eleganza aromatica che lo rende un compagno ideale per questa ricetta.
Il suo profumo raffinato si sposa perfettamente con i sapori intensi del condimento a base di pomodori secchi e acciughe, mentre il suo gusto strutturato e asciutto crea un equilibrio piacevole, esaltando la croccantezza della muḍḍica atturrata.
Per apprezzare appieno questo abbinamento, assicurati di servire il Contea di Sclafani Grillo a una temperatura compresa tra i 6 e gli 8 gradi, in modo che possa svelare tutte le sue sfumature al palato.
Usa una padella antiaderente di alta qualità
Per ottenere il massimo sapore da questo piatto delizioso, ti consigliamo vivamente di affidarti a una padella di alta qualità, come questo straordinario modello che abbiamo selezionato per te, che garantisce risultati culinari eccezionali:
Come conservare la pasta dâ virigna
- Frigorifero: Una volta preparata, la pasta dâ virigna può essere conservata in frigo in un contenitore ermetico per un massimo di due giorni. Assicurati di coprirla con pellicola trasparente o un coperchio per evitare che si secchi. Prima di consumarla, è consigliabile scaldarla leggermente in padella per ravvivare i sapori.
- Muḍḍica atturrata: La muḍḍica atturrata, la mollica di pane tostata, può essere preparata in anticipo e conservata in un contenitore ermetico a temperatura ambiente per un massimo di una settimana. Assicurati che sia completamente raffreddata prima di conservarla. Evita di metterla in frigorifero, in quanto l’umidità potrebbe comprometterne la croccantezza.
La tua avventura culinaria con Ricette di Sicilia: La pasta dâ virigna
In conclusione, la pasta dâ virigna è un piatto che unisce sapori autentici e tradizione culinaria siciliana in un’esperienza gustosa e memorabile.
La sua preparazione semplice, ma ricca di storia, racconta di vendemmie passate nelle campagne siciliane e delle famiglie che si riunivano per condividere un pasto genuino.
Con il suo condimento saporito, arricchito dalla muḍḍica atturrata croccante e dal caciocavallo grattugiato, questa pasta incarna il calore e l’ospitalità dell’isola.
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