Le sarde a beccafico sono una delle preparazioni a base di pesce più tipiche della gastronomia siciliana.
Indice
Dosi e tempi di preparazione
- Dosi per: 6 persone
- Tempo di preparazione: 25 minuti
- Tempo di cottura: 20 minuti
- Complessivamente: 45 minuti
Presentazione
Le sarde a beccafico sono una gustosa ricetta da servire a pranzo (ma la pietanza va bene anche per cena); un piatto goloso che è possibile preparare anche in anticipo per essere poi consumato in un secondo momento.
Si tratta di uno dei piatti più rinomati della gastronomia siciliana, conosciuto e apprezzato infatti dappertutto.
Le sarde freschissime e carnose vengono aperte a libro e farcite con un ripieno saporitissimo a base di ingredienti tipici della cucina sicula come pangrattato, prezzemolo, pinoli, uvetta e aglio, che sono anche presenti in altre ricette come la pasta con le sarde.
Tuttavia, per arricchire ulteriormente il sapore, si utilizzano gli agrumi, noti per la loro alta qualità in Sicilia. La scorza e il succo di arancia unitamente al succo di limone sono usati per insaporire non ripieno delle sarde.
Le sarde a beccafico sono un piatto tradizionale della cucina siciliana, nato tra la popolazione meno abbiente quando solo i nobili potevano permettersi una cucina varia e raffinata.
Sono sono una delle numerose ricette giunte sino a noi grazie ai domestici delle cucine nobiliari siciliane.
Questo piatto è una versione povera del beccafico, che era un volatile riservato ai nobili.
Per questo motivo, è importante lasciare la codina alle sarde e arrotolarle con l’ultima parte in evidenza, in modo da ricreare l’aspetto del beccafico.
Un piatto a base di sarde, pesce azzurro fra i migliori, che con le sue caratteristiche organolettiche positive per il nostro organismo è così da considerarsi uno fra i cibi più salutari per la nostra alimentazione.
Se vi interessano i secondi piatti, fatevi ispirare dalle nostre proposte. Potrete navigare da una ricetta come il pollo alla massaia, a una ricetta come lo sformato di fagiolini passando per gli involtini arrostiti alla messinese.
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Ingredienti per preparare le sarde a beccafico
- 800 g sarde freschissime
- 200 g di pangrattato bianco
- 1 arancia
- 1 limone
- 50 g di zucchero
- 0,2 l di aceto
- un mazzetto di prezzemolo
- 50 g di uva passa
- 50 g di pinoli
- 1 cipolla
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe nero macinato al momento
Preparazione delle sarde a beccafico
Per preparare le squisite sarde a beccafico, occorre innanzitutto squamare le sarde e privarle della testa e della lisca.
Aprirle “a libro”, lavarle e metterle a marinare con il succo di mezzo limone, un filo di olio extravergine di oliva, sale e pepe macinato al momento.
Tritare adesso la cipolla e farla rosolare.
Aggiungere quindi l’uva passa, i pinoli, il prezzemolo tritato, lo zucchero, il succo dell’arancia unitamente alla buccia della stessa tritata, il pangrattato, un pizzico di sale e una generosa spolverata di pepe nero macinato al momento.
Amalgamare bene il tutto lasciando sul fuoco a fiamma moderata per 3-4 minuti, quindi togliere dal fuoco, far raffreddare e poi farcire i pesci con questo composto.
Piegare adesso le sarde su loro stesse in modo che la coda resti nella parte superiore.
Porle in una capiente pirofila, preferibilmente di vetro, intercalandole con foglie di alloro.
Irrorarle quindi con abbondante olio extravergine di oliva e infornarle per una decina di minuti a 180°.
Le sarde a beccafico possono essere servite sia calde sia fredde.
Abbinamento
Suggeriamo, come abbinamento, di accompagnare le sarde a beccafico a un buon bicchiere di Delia Nivolelli Inzolia.
Si tratta, in particolare, di un vino fermo dal colore giallo paglierino, dal profumo tipico fruttato e dal sapore pieno, armonico e asciutto.
Temperatura di servizio fra i 10 e i 12 gradi.