Agneḍḍu pasquale di Geraci Siculo

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L’agneḍḍu pasquale di Geraci Siculo è un dolce specifico appartenente alla tradizione del palermitano preparato specialmente per le festività pasquali.

Dosi e tempi di preparazione

  • Dosi per: 10 agneddi
  • Tempo di preparazione: 1h 30m
  • Tempo di cottura: 30 minuti
  • Complessivamente: 2 ore

Presentazione dell’agneḍḍu pasquale di Geraci Siculo

L’agneḍḍu pasquale di Geraci Siculo è una classica ricetta della tradizione madonita, un dolce tipico del periodo pasquale dall’aspetto magnifico che si prepara tradizionalmente nel grazioso borgo sito in provincia di Palermo.

Si tratta invero di un biscotto a forma di colomba fatto di farina, uova, latte, strutto e zucchero e ricoperto da una glassa bianca composta da zucchero a velo e albumi d’uovo.

Una volta asciutti, i biscotti si decorano a mano con motivi floreali quasi a rappresentare la rinascita portata dalla primavera e anche il senso della nuova vita incarnato dalla Pasqua.

Ma se il nome del dolce è quello dell’agnello, cosa c’entra allora la forma a colomba?

Ci sono due diverse tesi su questa circostanza alquanto bizzarra.

La prima riconduce il significato del dolce alla Trinità, che prende il nome dell’agnello (il Figlio), la forma di una colomba (lo Spirito Santo) e il motivo floreale (Dio Padre).

La seconda tesi sostiene invece che a Geraci Siculo era diffuso il più tipico agnello di pasta di mandorle della tradizione siciliana.

Nel tempo esso è stato sostituito da un dolce a forma di colomba, che ha comunque mantenuto il nome di agnello.

Per quanto riguarda i disegni, il significato è attribuito al concetto di rinascita della Pasqua attraverso la simbologia della primavera.

Preparare questo dolce significa realizzare una vera e propria opera d’arte e non si tratta di un’impresa di facile realizzazione a casa, prima di tutto perché non è semplice reperire gli ingredienti/attrezzi adatti e in secondo luogo poiché si tratta di un procedimento alquanto peculiare della tradizione popolare di Geraci, un tempo strettamente custodito dalle monache di clausura.

Ciò non di meno, vi diamo la ricetta e i passi per realizzare l’agneḍḍu pasquale di Geraci Siculo per trascorrere dei momenti di aggregazione con i vostri cari e allietare la mensa pasquale con un dolce che colpirà senza ombra di dubbio i vostri ospiti.

Se vi piacciono i dolci siciliani, lasciatevi invogliare dalle nostre idee. Potrete spaziare da una ricetta come la chiave di San Pietro, a una ricetta come i cialdoni siciliani (ciarduna) passando per le treccine siciliane dolci con lo zucchero.

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Ingredienti per preparare l’agneḍḍu pasquale di Geraci Siculo

Per l’impasto:

Per il bianchetto:

Preparazione dell’agneḍḍu pasquale di Geraci Siculo

La preparazione dell’agneḍḍu pasquale di Geraci Siculo comincia setacciando la farina, versandola su una spianatoia e creando una fontana.

Fare quindi un buco al centro e aggiungere lo zucchero, lo strutto a pezzetti, il latte caldo, la scorza di limone grattugiato e le uova.

Sciogliere l’ammoniaca per dolci in un paio di cucchiai di latte tiepido, quindi mescolare e aggiungere al composto.

Lavorare il tutto fino ad ottenere un impasto sodo e con una densità uniforme.

Stendere la pasta con il mattarello fino a ottenere una sfoglia spessa un 1-2 cm e, servendosi degli appositi stampi, dare la forma di una colomba (o, a piacimento, anche di una campana).

Disporre gli agneddi in una teglia foderata di carta da forno e cuocere in forno preriscaldato a 180°C per mezz’ora.

A cottura ultimata, togliere la teglia dal forno e lasciare raffreddare i biscotti.

Nel frattempo ci si potrà dedicare alla preparazione del bianchetto.

In un piatto fondo, versare i 4 albumi e montarli con una forchetta fino a renderli spumosi. Poi iniziare ad aggiungere a poco a poco lo zucchero a velo e la farina 00 rimestando in continuazione fino a ottenere una glassa bianca e densa.

Spennellare generosamente la superficie degli agneddi con il bianchetto e far asciugare nel forno ancora caldo dopo la cottura degli agneddi.

Quando la glassa sarà asciutta ci si potrà dedicare a dipingere i motivi floreali servendosi degli appositi coloranti alimentari. Si tratta di un’operazione che richiede maestria e attenzione.

Far asciugare anche le decorazioni e servire infine gli agneḍḍi pasquali di Geraci Siculo per la consumazione.

Abbinamento

Abbinamento

Suggeriamo, come abbinamento, di accompagnare l’agneḍḍu pasquale di Geraci Siculo a un buon bicchiere di Menfi Vendemmia Tardiva.

Si tratta, in particolare, di un un vino fermo dal colore caratteristico persistente, dal profumo caratteristico persistente e dal sapore armonico e dolce.

Temperatura di servizio generalmente fra i 10 e i 12 gradi.

Note per la conservazione

L’agneḍḍu pasquale di Geraci Siculo si può conservare per un mesetto nella classica scatola di latte per biscotti.

Uno sguardo su Geraci Siculo

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