Profile

Ricette di Sicilia

Cibo, cultura e tradizioni siciliane


Cuḍḍureḍḍi di Caltagirone: I dolci del Natale siciliano

Di Anna Marino - Pubblicato il
Categories:
Cuḍḍureḍḍi di Caltagirone: I dolci del Natale siciliano


Benvenuti in questa deliziosa avventura nel mondo dei dolci siciliani!
Oggi vi porteremo alla scoperta dei cuḍḍureḍḍi di Caltagirone, autentici capolavori della tradizione culinaria calatina a base di mandorle.
I cuḍḍureḍḍi di Caltagirone sono dolci a forma di ciambella, caratterizzati da uno strato di pasta sottile e un cuore generoso di mandorle tritate.
Il loro nome, in lingua siciliana, significa “coroncine” (dal greco Kollura che vuol dire proprio “corona”) un omaggio alla loro forma che ricorda delle piccole corone.
La loro bellezza tuttavia risiede non solo nell’aspetto, ma anche nei sapori e nelle tradizioni che abbracciano.
La preparazione dei cuḍḍureḍḍi richiede un tocco speciale: uno strumento chiamato “pizzichi,” una piccola pinzetta a dentelli, che viene utilizzata per dare forma alle caratteristiche pieghettature senza rompere la sottile sfoglia. È un’arte che richiede precisione e passione.
La mandorla è la vera star di questo dolce.
In Sicilia, questo frutto è quasi un’icona culinaria, e qui viene celebrata in tutto il suo splendore.
Le mandorle non solo conferiscono un gusto straordinario, ma sono anche un tesoro di nutrienti, ricche di proteine, vitamine, e sali minerali.
E adesso, immergetevi in questa ricetta e scoprite il gusto autentico dei cuḍḍureḍḍi di Caltagirone, una delizia per il palato e un omaggio alla ricchezza culinaria siciliana. Prepariamoli insieme e gustiamoli con piacere!

Dosi e tempi di preparazione

Valori nutrizionali per una porzione di cuḍḍureḍḍi di Caltagirone

Ingredienti

Per la pasta:

Per il ripieno:

Preparazione dei cuḍḍureḍḍi di Caltagirone

Abbinamento

Abbinamento

Per accompagnare i deliziosi cuḍḍureḍḍi di Caltagirone, ti consigliamo di optare per un bicchiere di Marsala Semisecco.
Questo vino è un compagno ideale grazie al suo colore rubino con sfumature ambrate, che si arricchiscono con l’invecchiamento.
Il suo profumo tipico e il sapore semiasciutto lo rendono perfetto per esaltare i sapori unici dei cuḍḍureḍḍi.
Il Marsala Semisecco è un vino rosso di media struttura e tannicità, il che lo rende un complemento eccellente per la consistenza e i sapori dei cuḍḍureḍḍi.
Assicurati di servirlo a una temperatura compresa tra gli 8 e i 10 gradi, dopo averlo fatto decantare.

Come conservare i cuḍḍureḍḍi di Caltagirone

  1. Conservazione a temperatura ambiente: Puoi conservare i cuḍḍureḍḍi in un contenitore ermetico a temperatura ambiente per diversi giorni. Assicurati che siano completamente raffreddati prima di conservarli.
  2. Conservazione in frigorifero: Se desideri prolungare la freschezza dei cuḍḍureḍḍi per un periodo più lungo, puoi metterli in un contenitore ermetico e conservarli in frigorifero. Saranno buoni per 2-3 settimane circa.

La tua avventura culinaria con Ricette di Sicilia: I cuḍḍureḍḍi di Caltagirone

E così, hai completato con successo la preparazione dei deliziosi cuḍḍureḍḍi di Caltagirone! Questi dolci tradizionali siciliani sono un’autentica delizia per il palato, con il loro ripieno di mandorle tostate, miele e spezie, avvolti in una pasta sottile e arricciata.
Che tu li serva come dessert per una festa speciale o come goloso spuntino, i cuḍḍureḍḍi sono sicuri di conquistare i cuori di chi li assapora: Non solo sono deliziosi, ma sono anche un omaggio alla ricca tradizione pasticciera siciliana e alle sue radici storiche.
Siamo sicuri che tu abbia apprezzato la preparazione di questa prelibatezza e che la condividerai con amici e familiari. Buon appetito e goditi ogni morso di questi cuḍḍureḍḍi di Caltagirone!

Se ti è piaciuta questa ricetta, non dimenticare di condividerla sui tuoi canali social e di lasciare un commento qui sotto!


Potrebbero interessarti anche: