Gli ‘mpanatigghi sono biscotti farciti panati, a guisa di piccolo panzerotto della forma di mezzo raviolo ripieno di un complesso di ingredienti quali mandorle, noci, cioccolato, zucchero, cannella, chiodi di garofano e carne di vitello.
Indice
Dosi e tempi di preparazione
- Dosi per: 6 persone
- Tempo di preparazione: 1 ora
- Tempo di cottura: 45 minuti
- Complessivamente: 1h 45m
Presentazione
Gli ‘mpanatigghi sono biscotti caratteristici della città di Modica, e furono introdotti dagli spagnoli nel corso della loro dominazione in Sicilia avvenuta nel sedicesimo secolo.
Ciò è testimoniato sia dall’etimologia del nome che proviene dallo spagnolo “empanadillas“, sia dall’accostamento abbastanza insolito fra carne e cioccolato che è alquanto presente nella tradizione gastronomica del paese iberico.
Nei secoli passati per preparare gli ‘mpanatigghi si adoperavano soprattutto carni di selvaggina, soltanto in tempi successivi si cominciò a utilizzare la carne di vitello.
Se adorate i dolci siciliani, fatevi ispirare dalle nostre proposte. Potrete navigare da una ricetta come le cassatelle con la ricotta (cassateḍḍi), a una ricetta come le sfince trapanesi passando per i biscotti all’arancia.
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Ingredienti per preparare gli ‘mpanatigghi
- 500 g di farina 00
- 200 g di strutto
- un uovo
- un tuorlo
- burro di cacao
- 5 g di ammoniaca per dolci
- mezzo bicchiere di Marsala
- 200 g di zucchero semolato
- 400 g polpa di vitello tritata
- 150 g di mandorle tostate
- 100 g cioccolato fondente
- 1 chiodo di garofano
- olio extravergine di oliva
- cannella
- sale
Preparazione degli ‘mpanatigghi
Per preparare gli ‘mpanatigghi è necessario in primo luogo realizzare la pasta frolla usando la farina passata al setaccio con lo strutto, le uova, 100 grammi di zucchero, il Marsala, l’ammoniaca e un pizzico di sale.
Lavorare gli ingredienti fino a ottenere un impasto compatto che andrà avvolto in pellicola da cucina e posto in frigorifero per un’ora.
Far dorare la polpa di vitello in una padella con due cucchiai di olio extravergine di oliva, quindi farla intiepidire e amalgamarla con le mandorle sminuzzate, il burro di cacao, lo zucchero restante, il chiodo di garofano ridotto in polvere, un pizzico di sale e una spruzzata di cannella.
Unire il cioccolato grattato e riscaldare tutto, fino al momento in cui il complesso di ingredienti diverrà compatto.
Stirare la pasta sfoglia conferendole uno spessore di circa mezzo centimetro e tagliare dei dischi del diametro di circa 10 centimetri usando un’apposita formina dai contorni ovoidali (e non sferici, di modo tale che il disco di pasta si possa chiudere più agevolmente) sui quali depositare la farcia precedentemente realizzata.
Ripiegare quindi la pasta a forma di mezzo raviolo, chiudendo bene i bordi e avendo l’accortezza di bagnare un bordo per far aderire bene la pasta.
Con una forbice, poi, operare un piccolo taglietto in corrispondenza del ripieno al fine di prevenire lo “scoppio” del dolce in forno che, a elevate temperature, aumenta di volume.
Porre gli ‘mpanatigghi in teglia e cacciare infine in forno a 200° per un periodo pari a 20 minuti.
Abbinamento
Suggeriamo, come abbinamento, di accompagnare gli ‘mpanatigghi a un buon bicchiere di Marsala Vergine Stravecchio o Riserva Ambra Secco.
Si tratta, in particolare, di un vino fermo dal colore giallo ambrato, dal profumo tipico e dal gusto asciutto.
Temperatura di servizio fra gli 8 e i 10 gradi.
Note per la conservazione
Gli ‘mpanatigghi si conservano per lunghi periodi avendo l’accortezza inoltre di non esporli a umidità eccessiva. Il ripieno di carne si mantiene così grazie al burro di cacao che, essendo un grasso vegetale, non irrancidisce.