La pasta câ pastigghia è un tradizionale primo piatto siciliano a base di castagne secche e finocchietto selvatico.
Indice
Dosi e tempi di preparazione
- Dosi per: 4 persone
- Tempo di preparazione: 15 minuti
- Tempo di cottura: 1h 30m
- Complessivamente: 1h 45m
Presentazione
La pasta câ pastigghia è un’antica ricetta siciliana a base di castagne secche (pastigghia), una preparazione davvero facile da mettere in tavola e dal gusto caratteristico.
Questa ricetta affonda le sue radici nella notte dei tempi ma negli ultimi decenni è andata quasi perduta.
Le castagne sono un valevole ausilio nell’alimentazione poiché nutrienti ed energetiche.
Per preparare la pasta câ pastigghia si usano le castagne secche messe in ammollo con cospicuo anticipo come se si trattasse di legumi secchi ma è anche possibile usare le castagne fresche.
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Leggete tutti i nostri consigli per realizzare e portare in tavola la pasta câ pastigghia, un vero capolavoro di sapori!
Se preferite i primi piatti siciliani, lasciatevi stimolare dalle nostre proposte. Potrete navigare da una ricetta come il macco di fave, a una ricetta come la pasta con piselli e patate passando per la pasta col cavolfiore.
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Ingredienti per preparare la pasta câ pastigghia
- 320 g pasta corta del formato preferito
- 300 g di castagne secche (pastigghia)
- 1 cipolla
- 1 mazzetto di finocchietto selvatico
- brodo vegetale
- 50 g di pecorino grattugiato
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe nero macinato al momento
Preparazione della pasta câ pastigghia
Per preparare la pasta câ pastigghia occorre innanzitutto mettere a mollo le castagne secche la sera prima in modo tale che possano ammorbidirsi nel corso della notte.
Il giorno successivo, prima di cominciare la preparazione del piatto, è consigliabile rimuovere dalle castagne la pellicina che ancora si mantiene tra le pieghe servendosi di un coltello a punta.
Sciacquarle quindi sotto l’acqua corrente.
Pulire il finocchietto selvatico rimuovendo le parti più rigide, lavarlo e sminuzzarlo con cura.
In una casseruola versare la cipolla ridotta a fette molto sottili e imbiondirla in quattro cucchiai di olio extravergine di oliva.
Non appena la cipolla avrà preso un bel colorito (attenzione però a non farla bruciare!), unire il finocchietto, le foglie d’alloro e le castagne secche.
Unire un paio di bicchieri d’acqua e lasciare cuocere a fiamma medio alta per un’oretta. Se dovesse essere necessario, aggiungere un altro poco di acqua.
Nel momento in cui le castagne saranno ben cotte e ridotte a pezzettini, quasi disfatte, aggiungere il brodo vegetale caldo in misura sufficiente a cuocere la pasta.
Versare adesso la pasta, regolare di sale e portare a cottura. Quando la pasta sarà cotta, profumare con il pepe nero macinato al momento, impiattare e servire infine la pasta câ pastigghia in tavola per la consumazione con un’abbondante spolverata di pecorino siciliano DOP grattugiato.
Abbinamento
Suggeriamo, come abbinamento, di accompagnare la pasta câ pastigghia a un buon bicchiere di Contea di Sclafani Grillo.
Si tratta, in particolare, di un un vino spumante dal colore giallo più o meno intenso, dal profumo elegante fine e dal sapore strutturato e asciutto.
Temperatura di servizio generalmente fra i 6 e gli 8 gradi.