I carciofi in tegame, o â viddanedda, sono un’antica ricetta siciliana, conosciuta e preparata in ogni parte dell’isola.
Indice
Dosi e tempi di preparazione
- Dosi per 4 persone
- Tempo di preparazione: 15 minuti
- Tempo di cottura 40 minuti
- Complessivamente: 55 minuti
Presentazione
I carciofi in tegame o â viddanedda sono un secondo piatto fantastico, un’idea veramente originale per un piatto semplice e al tempo stesso succulento.
Il nostro suggerimento è di preferire sempre prodotti di qualità, magari acquistando i prodotti al mercato o dai vostri commercianti di fiducia.
I carciofi in tegame o â viddanedda sono un cavallo di battaglia della cucina siciliana, che presenta alcune varianti a seconda delle diverse zone della Sicilia.
Si tratta di un secondo piatto semplice nelle mescolanze di sapori e decisamente ghiotto, una ricetta, precisamente, che non presume tecniche eccezionali e dal successo sicuro.
In questa ricetta i carciofi vengono cotti in tegame e insaporiti con un trito di aglio e prezzemolo.
Il carciofo è una pianta piuttosto coltivata in Sicilia, famose, per esempio, sono le produzioni di qualità di Niscemi e di Cerda, piccolo paese del palermitano, quest’ultimo, che basa la sua economia sulla coltivazione di questa eccezionale pianta.
Il carciofo è dotato di elementi benefici per il nostro corpo, come potassio, calcio, fosforo, ferro, vitamina A, diverse vitamine appartenenti al gruppo B, e poi vitamina C, E, K, J e beta carotene.
Il trionfo di questa pietanza è da ricercare nella bontà dei suoi ingredienti e dalla semplicità della preparazione, che non richiede sforzi particolari.
Vi abbiamo stimolati abbastanza parlandovi dei carciofi in tegame o â viddanedda?
Ecco a voi le istruzioni!
Se preferite i secondi piatti, fatevi ispirare dalle nostre proposte. Potrete navigare da una ricetta come i carciofi in pastella, a una ricetta come l’agnello con carciofi passando per le cotolette di carciofi.
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Ingredienti per preparare icarciofi in tegame o â viddanedda
- 8 carciofi di media grandezza
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 2 spicchi d’aglio
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe nero macinato al momento
Preparazione deicarciofi in tegame o â viddanedda
Per preparare i carciofi in tegameo â viddanedda occorre innanzitutto lavare accuratamente i gustosi ortaggi e pulirli eliminando le foglie esterne più dure.
Tagliare quindi le punte spinose dei carciofi, di modo che essi si riducano a circa la metà della loro lunghezza, quindi batterli leggermente sul piano di lavoro, in modo che le foglie rimaste si allarghino e disporli, in piedi, in un tegame capiente.
Preparare quindi un trito molto fine con aglio e prezzemolo e cospargerlo sui carciofi.
Spolverare i carciofi con un pizzico di sale e di pepe nero e aggiungere la quantità necessaria di olio extravergine di oliva.
Versare infine un bicchiere d’acqua sul fondo del tegame e cuocere col coperchio a fiamma medio-bassa fino a quando i carciofi saranno teneri.
In genere, una quarantina di minuti saranno più che sufficienti.
A cottura ultimata, servire i carciofi in tegameo â viddanedda caldi in tavola per la consumazione.
Abbinamento
Suggeriamo, come abbinamento, di accompagnare i carciofi in tegame o â viddanedda a un buon bicchiere di Etna Rosato.
Si tratta, in particolare, di un un vino fermo dal colore rosato al rubino, dal profumo intenso tipico e dal sapore caldo, robusto, pieno, e asciutto.
Temperatura di servizio generalmente fra gli 8 e i 10 gradi.
Conservazione
I carciofi in tegame o â viddanedda vanno gustati preferibilmente subito, ma si possono conservare in frigo coperti fino a 2-3 giorni. Vi raccomandiamo di riscaldarli prima di servirli.