Le cassatelle di ceci di Partinico (cassateḍḍe di ciciri in lingua siciliana, con accento sulla prima i) sono un dolce classico della tradizione gastronomica del palermitano a base di ceci preparato specialmente per celebrare San Giuseppe, il giorno 19 marzo di ogni anno.
Indice
Dosi e tempi di preparazione
- Dosi per: 10 persone
- Tempo di preparazione: 40 minuti
- Tempo di cottura: 20 minuti
- Complessivamente: un’ora
- N.B. I tempi indicati non tengono conto né dei tempi di ammollo e di cottura dei ceci né dei tempi di riposo dell’impasto.
Presentazione
Le cassatelle di ceci sono una preparazione tipica di due paesi del palermitano, rispettivamente a ovest e a est della città capoluogo di regione ovvero Partinico e Lascari.
Si tratta di una ricetta antica che presenta delle sfumate analogie con le cassatelle di Agira.
I ceci sono i semi di una pianta originaria dell’Asia, diffusa anche nelle nostre regioni.
Si tratta di un vero e proprio scrigno di sostanze utili per il nostro corpo, in quanto contengono sostanzialmente elementi quali potassio, calcio, fosforo e magnesio oltre vitamina A, diverse vitamine appartenenti al gruppo B, vitamina E, K e J.
La maternità delle cassateḍḍe di ciciri sembra sia da attribuire alle donne di Partinico che hanno saputo concepire un dolce appetitoso per i più piccoli adoperando ingredienti poco costosi come questi preziosi legumi.
La cassateḍḍa di ciciri si preparava principalmente per celebrare la festa di San Giuseppe, che cade il 19 marzo di ogni anno. La ricetta è stata sempre preservata da tante donne partinicesi, le quali però sono oggi piuttosto anziane.
Poiché la tradizione non è stata tramandata alle nuove generazioni, Slow Food ne ha fatto un presidio per evitare che questo antico dolce fosse dimenticato.
Prepararle in casa le cassatelle di ceci di Partinico non è difficile, si richiede soltanto passione per la cucina e dedizione.
Se amate i dolci siciliani, lasciatevi stimolare dalle nostre proposte. Potrete spaziare da una ricetta come l’ova murina di Sciacca, a una ricetta come le rame di Napoli passando per i cialdoni siciliani (ciarduna).
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Ingredienti per preparare le cassatelle di ceci di Partinico
Per l’impasto:
- 1 kg farina di semola
- 300 g strutto
- 150 cl vino bianco
- 100 g di zucchero semolato
- acqua
- cannella
- mezza busta di vanillina
Per il ripieno:
Per guarnire:
- zucchero semolato
Per la frittura:
Preparazione delle cassatelle di ceci di Partinico
L’impasto
Per preparare le cassatelle di ceci di Partinico occorre innanzitutto preparare la pasta.
Versare la farina passata al setaccio su una spianatoia, aggiungere lo strutto tagliato a pezzetti e cominciare a impastare versando a poco a poco il vino bianco.
Lavorare bene l’impasto fino a quando avrà raggiunto una consistenza omogenea ed elastica. Se durante la lavorazione il composto dovesse essere troppo secco, aggiungere dell’acqua.
A lavorazione ultimata, fare una palla con l’impasto, avvolgerla con la pellicola alimentare e riporla in frigo per un’ora.
Il ripieno
La base del ripieno delle cassatelle di ceci di Partinico è costituita dai ceci, i quali devono essere lessati dopo essere stati messi a bagno in acqua e bicarbonato per una notte intera.
Passare al setaccio i ceci e versarli in una zuppiera.
Aggiungere la zuccata, il miele e le gocce di cioccolato fondente.
Mescolare bene il tutto fino a quando il composto non risulterà ben amalgamato.
Definizione delle cassateḍḍe di ciciri di Partinico
Stendere la pasta con il matterello e ricavare una sfoglia molto sottile (2-3 cm).
Ricavare dei cerchi di 10-12 cm di diametro e depositarvi un cucchiaino di ripieno.
Chiuderli adesso a libro sigillandoli bene con l’ausilio di una forchetta e rifilarli usando una rotella dentata.
Friggere i ravioloni in abbondante olio extravergine di oliva e depositarli quindi sulla carta assorbente in modo tale che perdano l’olio in eccesso.
Passare adesso le cassatelle di ceci di Partinico nello zucchero misto a cannella e servirle infine per la consumazione.
Abbinamento
Suggeriamo, come abbinamento, di accompagnare le cassatelle di ceci di Partinico a un buon bicchiere di Contea di Sclafani Bianco Dolce.
Si tratta, in particolare, di un un vino fermo dal colore paglierino intenso, dal profumo tipico intenso e dal sapore vellutato, armonico e dolce.
Temperatura di servizio generalmente fra i 10 e i 12 gradi.
