I nacatuli eoliani sono un dolce tipico appartenente alla tradizione pasticciera del messinese a base di mandorla.
Indice
Dosi e tempi di preparazione
- Dosi per: 10 persone
- Tempo di preparazione: 1 ora
- Tempo di cottura: 20 minuti
- Complessivamente: 1h 20m
Presentazione
I nacatuli eoliani sono una bella ricetta per portare in tavola un dolce squisito: questa dolci provengono dalle isole Eolie, dove la tradizione vuole che si preparino soprattutto per il periodo delle festività natalizie.
Si tratta precisamente di pasticcini profumati con vino Malvasia e ripieni di mandorle, zucchero, cannella e agrumi.
Accuratamente intarsiati, queste paste eccezionali, sia per la vista sia per il palato, al giorno d’oggi sono reperibili facilmente tutto l’anno presso le pasticcerie del territorio.
La mandorla, che sta alla base del ripieno dei nacatuli, è un frutto molto diffuso in Sicilia.
Il mandorlo è il primo albero a sbocciare, ed è il segno della primavera incombente.
Solo chi conosce la Sicilia può apprezzare la vista dei mandorli in fiore che si vede già a partire dal tardo febbraio.
I frutti del mandorlo sono un alimento alquanto ricco di proteine, digeribile e molto sostanzioso.
Nella sua composizione si trovano diverse vitamine del gruppo B, la vitamina E, e la vitamina J e diversi sali minerali.
Un dolce buono ed elegante a cui sarà difficile dire di no. Seguite le istruzioni di Onofrio Favazzo e preparate con noi i nacatuli eoliani.
Se vi interessano i dolci siciliani, lasciatevi ispirare dalle nostre proposte. Potrete navigare da una ricetta come i pasticciotti di zucca, a una ricetta come le chiave di San Pietro passando per i cucchiteḍḍi di Sciacca.
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Ingredienti per preparare i nacatuli eoliani
Per la pasta:
Per il ripieno:
- 1 kg di mandorle spellate
- 800 g di zucchero
- 150 ml di succo di mandarino
- 50 ml di liquore al mandarino
- scorza di due mandarini grattugiata
- un cucchiaino di cannella
Preparazione dei nacatuli eoliani
L’impasto
Per preparare i nacatuli eoliani occorre innanzitutto mescolare sulla spianatoia la farina passata al setaccio unitamente allo zucchero, allo strutto tagliato a pezzetti e alle uova.
Impastare versando a poco a poco il vino Malvasia fino a ricavare una pasta liscia, uniforme e leggermente soda.
Darle la forma di una palla, foderarla con la pellicola alimentare e metterla in frigo per un’oretta.
Il ripieno
Sfarinare in modo piuttosto fine le mandorle con lo zucchero, la buccia dei mandarini tritata e la cannella.
Mettere il tutto in una zuppiera e unire il liquore e il succo dei mandarini.
Amalgamare bene il tutto fino a ricavare un composto soffice e uniforme.
Confezionamento dei nacatuli eoliani
Allargare la pasta su una spianatoia in una sfoglia molto sottile e ricavare un numero pari di dischetti.
Mettere un poco di ripieno al centro di ogni dischetto e sovrapporre un altro dischetto, chiudendo tutto intorno con le dita e rifinendo i bordi con una rotella dentata.
Punzecchiare e intarsiare la faccia esterna dei nacatuli in modo da ornarla con tracce di fantasia e decorazioni varie.
Infornare adesso le paste a 180 °C per 20 minuti in forno preriscaldato fino a quando saranno leggermente dorate.
Estrarre la teglia dal forno, far raffreddare i nacatuli eoliani e servirli infine per la consumazione.
Abbinamento
Suggeriamo, come abbinamento, di accompagnare i nacatuli eoliani a un buon bicchiere di Contea di Sclafani Bianco Dolce.
Si tratta, in particolare, di un un vino fermo dal colore paglierino intenso, dal profumo tipico intenso e dal sapore vellutato, armonico e dolce.
Temperatura di servizio generalmente fra i 10 e i 12 gradi.