La petrafennula è un dolce peculiare della tradizione culinaria siciliana a base di mandorla.
Indice
Dosi e tempi di preparazione
- Dosi per: 8 persone
- Tempo di preparazione: 20 minuti
- Tempo di cottura: 40 minuti
- Complessivamente: 1 ora
Presentazione
La petrafennula è una croccante delizia a base di miele, mandorle, scorze di cedro e arancia, confetti zuccherati e cannella.
Originaria del territorio della Contea di Modica, al quale è arrivata tramite gli arabi, la petrafannula è ampiamente distribuita in tutta la Sicilia con nomi leggermente diversi.
La ricetta della petrafennula prevede l’uso di zucchero, mandorle, miele scorza di arancia e di cedro.
Il suo buffo nome deriva dal fatto che il dolce ricorda la pietra di lava, tipica del paesaggio siciliano.
La superficie di questo dolce è infatti irregolare e rugosa, come la superficie delle rocce vulcaniche, mentre la consistenza è croccante, grazie all’uso delle mandorle tritate e della scorza di arancia.
La petrafennula è un dolce tipico delle festività natalizie in Sicilia, ma può essere gustato tutto l’anno come merenda o dessert.
Si accompagna bene con un bicchiere di vino liquoroso o con un caffè espresso, per esaltare il sapore intenso delle mandorle e la fragranza della scorza di agrumi.
Se vi piacciono i dolci siciliani, lasciatevi invogliare dalle nostre proposte. Potrete navigare da una ricetta come i muccunetti di Mazara del Vallo, a una ricetta come i tetù e teio passando per i biscotti desirs ericini.
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Ingredienti per preparare la petrafennula
- 400 g di miele
- 400 g di mandorle
- 200 g di scorza di arancia
- 50 g di scorza di cedro
- 150 g diavoletti di zucchero
- un cucchiaino di cannella
Preparazione della petrafennula
Per preparare la petrafennula occorre innanzitutto versare il miele in una casseruola e farlo sciogliere a fuoco basso.
Aggregare quindi le bucce di agrumi tagliate a dadini e cuocere rimestando continuamente.
Nel momento in cui il composto si sarà addensato e rassodato, rimuoverlo dal fuoco, incorporare la cannella, i diavoletti di zucchero e le mandorle tritate grossolanamente e mescolare ancora per qualche minuto.
Fatto ciò, versare il composto su un ripiano di marmo o su carta da forno oliati e allargare velocemente la petrafennula fino a darle uno spessore di circa 2 cm.
Successivamente, tagliare il dolce in tanti rettangoli o in rombi e far raffreddare a temperatura ambiente.
Servire infine la petrafennula per la consumazione.
Abbinamento
Suggeriamo, come abbinamento, di accompagnare la petrafennula a un buon bicchiere di Moscato di Noto.
Si tratta, in particolare, di un un vino spumante dal colore dal giallo dorato più o meno intenso all’ambrato, dal profumo fragrante tipico e dal sapore leggermente aromatico e dolce.
Temperatura di servizio generalmente fra i 6 e gli 8 gradi.