La testa di turco è un dolce tipico di Castelbuono, ridente centro madonita in provincia di Palermo.
Indice
Dosi e tempi di preparazione
- Dosi per: 4 persone
- Tempo di preparazione: 2h 20m
- Tempo di cottura: 15 minuti
- Complessivamente: 2h 35m
Presentazione
La testa di turco di Castelbuono: un dolce dalla ricetta facile, specialmente per tutti coloro che ricercano i sapori delicati.
Vi raccontiamo di un dolce davvero noto della tradizione gastronomica dell’isola del sole, una ricetta propriamente siciliana amata anche dai palati più difficili.
Se vi piacciono i dolci siciliani, non potete non sperimentare la testa di turco di Castelbuono.
La testa di turco è un dolce tipico di Castelbuono, bellissima cittadina delle Madonie famosa per il suo castello cha ha fatto anche da sfondo nel film “Nuovo cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore.
Nella tradizione pasticciera siciliana vi è peraltro anche un altro dolce che è denominato testa di turco, tipico di Scicli, nel ragusano.
La testa di turco di Castelbuono si differenzia dall’omonima testa di turco sciclitana in quanto, mentre quest’ultima è un grande bignè ripieno di crema, la versione madonita è un dolce composto da strati di sfoglie fritte analoghe per certi versi alle chiacchiere di Carnevale.
Queste si alternano con degli strati di di crema di latte e cannella spolverizzata.
E’ un dolce prettamente invernale, tipico del periodo natalizio ma anche di Carnevale. Un dolce squisito che si presta perfettamente anche per le merende e le festicciole dei vostri bimbi.
Vi abbiamo ingolositi abbastanza? Ecco la ricetta passo passo per preparare la testa di turco di Castelbuono!
Se amate i dolci siciliani, lasciatevi stimolare dalle nostre proposte. Potrete navigare da una ricetta come la frutta Martorana, a una ricetta come le sfince trapanesi passando per i cucchiteḍḍi di Sciacca.
Altre ricette gustose
Ingredienti per preparare la testa di turco di Castelbuono
Per la sfoglia
Per la crema
Per guarnire
- cannella in polvere
- gocce di cioccolato o diavoletti di zucchero
Preparazione della testa di turco di Castelbuono
Per la sfoglia della testa di turco
Per preparare la testa di turco di Castelbuono occorre innanzitutto preparare la sfoglia.
A questo scopo aggregare l’uovo, il cucchiaio di zucchero, il sale e la farina in una zuppiera e mescolare conglobando nel caso dell’acqua versata a filo, fino a ricavare un insieme liscio e uniforme.
Allargare la pasta in una sfoglia sottilissima e ottenere dalla stessa dei pezzi a forma di piccole lasagne.
Friggerle in olio di semi bollente fino a quando non saranno dorate e appariranno le classiche bolle.
Collocare quindi le sfoglie fritte sulla carta assorbente per assorbire l’eventuale olio in eccesso.
Per la crema
Mettere in un pentolino quasi tutto il latte (tenendone da parte soltanto un bicchiere) unitamente alla buccia di limone e allo zucchero e porre il pentolino sul fuoco a fiamma media.
Mentre che il latte si riscalda, versare l’amido passato al setaccio in una ciotola e diluirlo con il latte freddo messo da parte nel bicchiere, da versare a filo.
Quindi aggregare l’amido al latte sul fuoco e amalgamare continuamente con una frusta.
Quando il composto comincia ad concentrarsi per effetto dell’amido, rimuoverlo dal fuoco.
Completamento della testa di turco
Collocare uno strato di sfoglie fritte sulla base di una pirofila, versare parte della crema in modo uniforme e spolverare con la cannella macinata.
Replicare la stessa manovra avvicendando livelli di sfoglie, di crema e di cannella fino a terminare con la cannella.
Porre la testa di turco in frigo per un paio d’ore, poi ornare con gocce di cioccolato o con confettini di zucchero colorati.
Servire infine la testa di turco di Castelbuono per la consumazione.
Abbinamento
Suggeriamo, come abbinamento, di accompagnare la testa di turco di Castelbuono a un buon bicchiere di Moscato Passito di Pantelleria Liquoroso Extra.
Si tratta, in particolare, di un un vino fermo dal colore ambrato, dal profumo delicato e dal sapore gradevole e dolce.
Temperatura di servizio generalmente fra gli 8 e i 10 gradi.