Le crispelle con le acciughe sono una sorta di frittella tipica soprattutto della parte orientale della Sicilia in generale e del catanese in particolare. A Catania e provincia, infatti, è possibile reperirle con facilità in una delle tante friggitorie che si trovano nel territorio.
Indice
Dosi e tempi di preparazione
- Dosi per: 6 persone
- Tempo di preparazione: 40 minuti
- Tempo di cottura: 5 minuti
- Complessivamente: 45 minuti
Presentazione
Le crispelle con acciughe sono un cibo da strada tipico del catanese.
Si tratta di pasta lievitata fritta in una generosa quantità di olio e mangiata caldissima.
Stretta parente della crispella con ricotta, la ricetta delle crispelle con acciughe è piuttosto facile ma è molto importante attenersi ai tempi di lievitazione.
Per accelerare la lievitazione è possibile mettere la pastella in forno preriscaldato a 30° C ricoprendo il recipiente di vetro con un panno.
La pastella sarà pronta per essere fritta quando il suo volume sarà aumentato del doppio e la superficie sarà cosparsa di bolle.
E’ fondamentale collocare bene l’acciuga al centro di ogni frittella e ricoprirla con la pastella in modo tale che rimanga all’interno senza uscire.
Se vi interessa il cibo da strada siciliano, lasciatevi stimolare dalle nostre proposte. Potrete spaziare da una ricetta come il polpo bollito, a una ricetta come i panzerotti con carne passando per le arancine di patate.
Altre ricette gustose
Ingredienti per preparare le crispelle con le acciughe
- 500 g di farina di semola
- 25 g di lievito di birra
- 5 acciughe sotto sale
- olio extravergine di oliva
- sale
Preparazione delle crispelle con le acciughe
Per preparare le gustosissime crispelle con le acciughe (crispeddi c’alici in lingua siciliana), occorre innanzitutto passare al setaccio la farina in un ampio recipiente, aggiungervi il lievito sbriciolato e 4 dl di acqua tiepida.
Impastare a lungo sino a ottenere una pasta omogenea e alquanto morbida.
Aggiungere un pizzico di sale e continuare la lavorazione ancora per qualche altro minuto; poi, ricoprirla con un telo e lasciarla lievitare per un periodo di tempo pari a un’ora e mezza.
A lievitazione ultimata, versare un’abbondante quantità di olio extravergine di oliva in un tegame dai bordi piuttosto alti e farlo scaldare a una temperatura adatta per la frittura.
Con un cucchiaio prelevare la pasta e inserirvi al centro un pezzetto di acciuga cercando di coprirlo per bene: a questo scopo occorre ripiegarvi sopra la pasta dai bordi. Questa operazione può essere resa più facile bagnandosi le dita oppure con l’ausilio di un cucchiaino inumidito.
Quando il ripieno di acciughe sarà ben coperto, si farà scivolare la crispella nell’olio bollente e la si farà friggere fino a ottenere una doratura completa.
Sgocciolare bene la crispella e togliervi l’olio che eventualmente dovesse risultare in eccesso mediante l’utilizzo della carta assorbente.
Servire infine le crispelle con le acciughe ben calde in tavola per la consumazione.
Abbinamento
Suggeriamo, come abbinamento, di accompagnare le crispelle con le acciughe a un buon bicchiere di Eloro Pachino.
Si tratta, in particolare, di un vino fermo dal colore rosso rubino granata intenso con riflessi rosso mattone con l’invecchiamento, dal profumo intenso muschiato generoso e dal gusto tannico con retrogusto vellutato.
Temperatura di servizio fra i 16 e i 18 gradi.