Pasta a taianu di Cefalù

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La pasta a taianu di Cefalù è una gustosissima ricetta tipica cefaludese che si prepara prevalentemente in occasione della festa del Santissimo Salvatore, patrono della cittadina, nel mese di agosto.

Dosi e tempi di preparazione

  • Dosi per: 6 persone
  • Tempo di preparazione: 1 ora
  • Tempo di cottura: 2h 45m
  • Complessivamente: 3h 45m

Presentazione

La pasta a taianu di Cefalù è una ricetta sfiziosa e spettacolare per preparare un primo piatto a base di carne, adattissimo per pranzi in famiglia o con gli amici la domenica o in qualsiasi altra occasione conviviale.

Ci riferiamo a un primo piatto a base di carne appartenente davvero alla storia gastronomica siciliana, che si distingue per ricette relativamente facili ma che regalano un’esplosione di sapori.

Nel caso di questa ricetta siamo sempre in presenza di una preparazione che possiamo definire “facile”, tuttavia il suo completamento è lungo e laborioso sebbene appunto privo di passaggi particolarmente difficili.

Ma cosa è esattamente la pasta a taianu di Cefalù?

La pasta a taianu di Cefalù è un primo piatto principesco, tipico della famosa e bellissima cittadina sotto la “Rocca”.

Si tratta di un piatto molto elaborato, i cui ingredienti si collocano all’interno di un tegame di terracotta in diversi strati, intervallando ragù di carne, pasta, carne di manzo e di castrato di agnello (o, se si preferisce, di maiale), melanzane e formaggio pecorino siciliano DOP.

La carne si deve cuocere al ragù e deve poi essere aggiunta sfilacciata al resto degli ingredienti. Il tutto si cucina poi in forno, come detto, in un tegame di terracotta.

Da oltre un decennio si tiene a Cefalù la “Sagra dâ pasta a taianu” in occasione della festa del Santissimo Salvatore, il patrono di Cefalù.

Una ricetta che offre dunque una preparazione genuina, squisita e dal gusto magnifico da seguire per un pasto piacevole e colorato, all’insegna della convivialità e del buon umore.

Seguite le istruzioni che ci ha inviato il nostro amico Giuseppe Di Fatta che vive in Veneto ma che è originario di Cefalù e preparate con noi la pasta a taianu di Cefalù!

Se vi piacciono i primi piatti siciliani a base di carne, fatevi stimolare dalle nostre idee. Potrete spaziare da una ricetta come le lasagne cacate, a una ricetta come la pasta ‘ncasciata passando per lo sciusceddu missinisi.

Altre ricette gustose

Ingredienti per preparare la pasta a taianu di Cefalù

Preparazione della pasta a taianu di Cefalù

Preparazione del ragù

Per preparare la gustosissima pasta a taianu di Cefalù occorre innanzitutto preparare il ragù di carne.

Ma prima di fare ciò è consigliabile mettere a scolare le melanzane col sale, in modo da guadagnare tempo.

Mondare quindi le melanzane, affettarle riducendole a uno spessore di circa un centimetro e depositarle in uno scolapasta ricoprendole con del sale grosso (l’ideale è il sale marino di Trapani).

Una ventina di minuti saranno sufficienti a far perdere il liquido amarognolo alle melanzane.

Effettuata questa operazione, si può procedere a preparare il ragù.

Versare abbondante olio extravergine di oliva in una padella, riscaldarlo e aggiungere l’aglio che dovrà essere fatto rosolare.

Prestare la massima attenzione a non bruciarlo, in quanto ciò comprometterebbe il sapore del sugo. 

Quando l’aglio sarà imbiondito, unire la carne a pezzi e farla rosolare da tutti i lati. 

Cuocere per circa 5 minuti o almeno fino a quando la carne non sarà ben rosolata. 

Sfumare quindi con il vino bianco e aggiungere lo strattu, la salsa di pomodoro e un bicchiere d’acqua.

Insaporire con sale, pepe nero rigorosamente macinato al momento, 5-6 grosse foglie di basilico e una presa di zucchero.

Cuocere a fuoco lento per almeno 2 ore fino a quando la carne non sarà molto cotta e tenderà a sfilacciarsi se toccata con un cucchiaio.

Nel caso in cui la salsa dovesse restringersi eccessivamente, si potrà allungare con mezza tazza di acqua tiepida.

Preparazione delle melanzane, ingrediente fondamentale della pasta a taianu di Cefalù

Mentre il ragù è in cottura, provvederemo a friggere le melanzane.

Sciacquare le fette di melanzana sotto l’acqua corrente avendo cura di  rimuovere il sale rimanente, quindi tamponarle dolcemente con un canovaccio o con della carta assorbente da cucina. Le melanzane dovranno essere ben asciutte, altrimenti si correrà il rischio di far schizzare l’olio bollente fuori dalla padella.

Versare l’olio in una padella capiente quindi friggere le melanzane dorandole per bene e collocarle infine sulla carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

Quando il ragù sarà pronto e la carne si sfalderà facilmente, estrarre delicatamente i pezzi di carne dal sugo e sfilacciarli a mano.

Definizione del piatto

A questo punto potremo lessare la pasta in abbondante acqua salata e ultimare la nostra preparazione della pasta a taianu di Cefalù.

La pasta dovrà essere arriminata (condita) in una zuppiera capiente con la metà del sugo prima di essere utilizzata nella composizione del piatto.

In una pentola di terracotta occorrerà versare innanzitutto mezzo mestolo di sugo, e, con l’ausilio di un cucchiaio di legno, si dovrà coprire il fondo.

Continuare poi con uno strato di pasta, con la carne sfilacciata, con le melanzane fritte tagliate a striscette, con ulteriore sugo, col pecorino siciliano DOP grattugiato e con foglie di basilico.

Si procederà in questo modo fino a esaurimento degli ingredienti facendo in modo che lo strato finale sia composto da carne, ragù e pecorino.

Coprire il tegame di terracotta con il suo coperchio e mettere in forno preriscaldato cuocendo il tutto a 200° per un quarto d’ora.

Trascorso questo lasso di tempo, estrarre il tegame dal forno, sporzionare e servire infine la pasta a taianu di Cefalù ben calda in tavola per la consumazione.

Abbinamento

Abbinamento

Suggeriamo, come abbinamento, di accompagnare la pasta a taianu di Cefalù a un buon bicchiere di Contea di Sclafani Syrah.

Si tratta, in particolare, di un un vino fermo dal colore rubino carico e dal sapore ricco, corposo e asciutto, ideale per questo tipo di ricetta.

Questo vino delizioso va servito a una temperatura compresa generalmente fra i 16 e i 18 gradi dopo la decantazione.

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