Triglie

Panoramica

Home » Triglie

Le triglie sono pesci appartenenti alla famiglia delle Mullidae, che comprende circa 80 specie diverse.

Questi pesci sono conosciuti per il loro colore rosso brillante e per la loro carne gustosa e delicata.

Aspetto fisico

Le triglie hanno una forma allungata e snella, con un corpo che può raggiungere una lunghezza massima di circa 60 centimetri.

La loro testa è relativamente grande rispetto al corpo, con occhi grandi e sporgenti e una bocca piuttosto ampia.

La maggior parte delle specie di triglie presenta una livrea di colore rosso vivo, che può variare in intensità a seconda dell’età e dell’habitat.

Alcune specie hanno anche macchie bianche o nere sul corpo.

Habitat

Le triglie sono pesci costieri che vivono nelle acque temperate e tropicali di tutto il mondo.

Si trovano comunemente lungo le coste rocciose e i fondali sabbiosi a una profondità che va da pochi metri fino a circa 100 metri.

Sono solitamente pescate con le reti da posta o con le lenze da pesca.

Alimentazione

Le triglie sono pesci carnivori e si nutrono principalmente di crostacei, molluschi e piccoli pesci. La loro bocca ampia e muscolosa è adattata per schiacciare e masticare gusci e carapaci duri.

Comportamento riproduttivo

Le triglie sono pesci ovipari, il che significa che le uova vengono deposte e fecondate all’esterno del corpo femminile.

Dopo la deposizione delle uova, il maschio si occupa di proteggerle e di ventilare l’acqua attraverso di esse per mantenere un adeguato flusso di ossigeno.

Le uova si schiudono dopo circa una settimana e i giovani pesci iniziano a nuotare liberi.

Stagionalità

Le triglie sono presenti nelle acque costiere di tutto il mondo, ma la loro presenza può variare a seconda della stagione.

In genere, questa specie ittica è più abbondante durante i mesi estivi, quando le acque sono più calde e ricche di nutrienti.

In particolare, in Europa questi pesci sono maggiormente presenti nel periodo che va da maggio a settembre, mentre nei mesi invernali sono meno comuni.

Inoltre, le triglie migrano in cerca di acque più calde durante l’inverno e possono essere avvistate in aree diverse rispetto a quelle in cui sono presenti durante l’estate.

Ad esempio, in Italia si spostano lungo la costa adriatica in inverno, mentre durante l’estate sono più comuni sulla costa tirrenica.

Varietà di triglie

Esistono diverse varietà di triglie, ognuna con le proprie caratteristiche e il proprio sapore.

Triglia di fango

La triglia di fango (Mullus barbatus) è la varietà più comune in Europa.

Ha una colorazione rosso-rosata con striature bianche e una lunghezza media di 20-30 cm.

Vive in acque poco profonde, sulle coste rocciose e sabbiose del Mediterraneo e dell’Atlantico orientale.

La sua carne è dolce e delicata, ed è ottima in diverse preparazioni culinarie, al forno, alla griglia o in umido.

Triglia di scoglio

La triglia di scoglio (Pagellus erythrinus) è una varietà con una colorazione più chiara rispetto alla triglia di fango, che va dal rosa pallido al grigio.

Vive nelle acque poco profonde del Mediterraneo e dell’Atlantico orientale, tra le rocce e i coralli.

La sua carne è molto apprezzata per la sua consistenza soda e il suo sapore delicato.

Triglia di San Pietro

La triglia di San Pietro (Zeus faber) è una varietà con una forma insolita, con una testa grande e appiattita e un corpo allungato.

Vive nelle acque costiere dell’Atlantico orientale e del Mediterraneo e viene pescata soprattutto in inverno.

La sua carne è molto apprezzata per il suo sapore delicato e la sua consistenza compatta.

Triglia di roccia

La triglia di roccia (Serranus cabrilla) è una varietà più piccola della triglia di fango e della triglia di scoglio, con una lunghezza media di circa 15 cm.

Vive nelle acque poco profonde del Mediterraneo e dell’Atlantico orientale, tra le rocce e le alghe.

La sua carne è molto gustosa, con un sapore intenso e una consistenza soda.

Come pulire le triglie

Iniziare sciacquando i pesci sotto l’acqua corrente per rimuovere eventuali residui di sabbia o alghe.

Posizionare la triglia sul tagliere e tagliare la testa.

Utilizzando il coltello, fare un’incisione sulla pancia dalla testa alla coda, evitando di tagliare troppo in profondità per non danneggiare le interiora.

Utilizzando le dita, sollevare delicatamente la pelle dal lato della testa fino alla coda. Tirare delicatamente la pelle verso la coda, facendo attenzione a non romperla.

Una volta rimossa la pelle, incidere la parte superiore della triglia e rimuovere le interiora (cioè le viscere) con le dita o con un coltello.

Tirare fuori le branchie e pulire l’interno della cavità addominale con acqua corrente.

A questo punto, sciacquare i pesci di nuovo sotto l’acqua corrente e rimuovere eventuali lische rimaste con una pinzetta.

Consigli utili

  • Utilizzare sempre coltelli ben affilati per evitare di danneggiare la carne della triglia.
  • Lavorare su una superficie pulita e disinfettata per evitare eventuali contaminazioni.
  • E’ possibile anche chiedere al pescivendolo di pulire i pesci, se si preferisce evitare il processo di pulizia a casa.

Uso in cucina delle triglie

Le triglie sono apprezzate per la loro carne gustosa e delicata. Sono spesso utilizzate in cucina per preparare piatti come la bouillabaisse, una zuppa di pesce tradizionale della Provenza, in Francia, o la caldeirada, una zuppa di pesce tipica della cucina portoghese.

Il loro impiego è abbastanza comune anche nella cucina siciliana per preparare gustose zuppe di pesce, oppure fritte o arrosto.

La carne di questi pesci può essere cotta al forno, alla griglia o in padella, e viene spesso accompagnata da verdure o riso.

Consigli per l’acquisto

Le triglie sono un pesce molto apprezzato in cucina per il loro sapore delicato e la loro consistenza morbida.

Sono anche un’ottima fonte di proteine e acidi grassi omega-3, nutrienti importanti per una dieta equilibrata.

Tuttavia, come con l’acquisto di qualsiasi alimento, ci sono alcuni fattori che è necessario considerare prima di acquistare le triglie.

Ecco alcuni consigli utili sull’acquisto delle triglie:

  • Scegliere triglie fresche: quando si acquistano le triglie, è importante assicurarsi che siano fresche. Controllare, a questo proposito, che gli occhi siano chiari e non appannati, che la pelle sia luminosa e brillante e che non producano odori sgradevoli.
  • Scegliere il pesce intero: se possibile, scegliere il pesce intero invece dei filetti. In questo modo si può verificare che il pesce sia fresco e si può valutare meglio la qualità del pesce.
  • Valutare la dimensione: le triglie sono disponibili in diverse dimensioni. Le più piccole sono ideali per essere arrostite o per essere cotte al forno, mentre le più grandi possono essere tagliate a fette o a filetti e utilizzate per preparare zuppe o stufati.
  • Considerare la stagionalità: le triglie sono disponibili tutto l’anno, ma alcune varietà sono più abbondanti in determinati periodi dell’anno. Verificare con il proprio pescivendolo di fiducia quando sono in stagione per ottenere il pesce più fresco e di alta qualità.
  • Controllare l’origine del pesce: le triglie sono pescate in molte parti del mondo, controllare quindi l’origine del pesce. In generale, il pesce pescato localmente tende ad essere più fresco e di alta qualità.
  • Conoscere le tecniche di pesca utilizzate: alcuni metodi di pesca possono danneggiare l’ambiente marino e causare danni alla popolazione del pesce. Cercare di acquistare triglie pescate con tecniche sostenibili come la pesca a lenza.
  • Scegliere il pescivendolo giusto: scegliere un pescivendolo di fiducia che sia in grado di fornire informazioni dettagliate sul pesce che si sta acquistando e sulla sua origine. In questo modo si sarà in grado di fare scelte più informate sull’acquisto del pesce.

Conservazione

Una volta acquistate le triglie, è importante conservarle in modo adeguato per garantirne la freschezza e la qualità. Ecco alcuni consigli su come conservare le triglie a casa:

  • Conservare le triglie nel frigorifero: le triglie devono essere conservate nel frigorifero a una temperatura compresa tra 0°C e 4°C. Assicurarsi di metterle in frigo il prima possibile dopo l’acquisto per mantenere la loro freschezza.
  • Conservare le triglie intere: se le triglie sono state acquistate intere, conservarle intere fino al momento della preparazione. In questo modo si evita la perdita di umidità e si mantiene la qualità del pesce.
  • Conservare i filetti sotto vuoto: se le triglie sono state acquistate sotto forma di filetti, è possibile conservare sotto vuoto questi ultimi in sacchetti per alimenti appositi. In alternativa, si possono avvolgere i filetti in pellicola trasparente o in carta oleata per evitare la fuoriuscita di liquidi.
  • Utilizzare il pesce entro pochi giorni: le triglie fresche devono essere consumate entro 2-3 giorni dalla data di acquisto. Pertanto, se non si ha intenzione di utilizzarle subito, possono essere congelate per prolungare la loro conservazione.
  • Congelare le triglie: le triglie possono essere congelate a una temperatura inferiore a -18°C. Per congelare le triglie intere, pulirle e rimuovere la testa e le interiora, quindi avvolgerle in carta alluminio o in sacchetti per alimenti appositi. Per congelare i filetti, posizionarli su un vassoio e metterli in freezer fino a quando non sono completamente congelati, quindi trasferirli in sacchetti per alimenti appositi.
  • Scongelare le triglie in modo sicuro: se le triglie sono state congelate, scongelarle gradualmente nel frigorifero per evitare la proliferazione batterica.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *